Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dello stesso anno (la famosa legge Le Chapelier).
La Rivoluzione francese - come osserva di lì a qualche decennio Alexis dei primi 'pluralisti' statunitensi, la scoperta della permanente articolazione della società in interessi e cerchie confliggenti ...
Leggi Tutto
Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] un salario e che rientrano quindi in quella categoria permanente di poveri che si trova in ogni società.
Parecchi strepitoso aumento della produttività seguito all'avvento della rivoluzione industriale ha alimentato la speranza che finalmente si ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per attuare il processo rivoluzionario, affermando che "una rivoluzione è certamente la cosa più autoritaria che ci sia". l'autorità "la pietra angolare che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in poi, non ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] quella di un'alleanza, dotata di un organismo diplomatico permanente, destinato a risolvere i conflitti tra gli Stati unificare i popoli, entrati sulla scena della storia con la Rivoluzione francese, e di creare le condizioni per la concordia e ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] del costo del denaro favorì dapprima la rivoluzione informatica, la nascita e la straordinaria estensione statistiche rimane un ‘segno’ della crisi, una sorta di ‘cicatrice permanente’, uno scalino verso il basso, dopo di che la salita riprende ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] resistenze politiche, le gilde ebbero il colpo di grazia dalla Rivoluzione francese. La legge Le Chapelier (1791) abolì tutte le classe minacciata da un'altra, bensì rappresentava un'istituzione permanente posta al di sopra della lotta di classe, l' ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] basati sulla fede nella comunità e nella responsabilità. La rivoluzione di Blair è consistita nel ritorno a questi valori e che il nuovo Labour aveva da offrire.
Una campagna elettorale permanente durante il biennio 1995-97 e gli anni di governo ...
Leggi Tutto
di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] a basarsi sull’assetto definito negli anni Cinquanta, prima degli sconvolgimenti apportati dalla Rivoluzione culturale. In pratica, il comitato permanente funge da cuore decisionale e la segreteria da centro operativo e di coordinamento del ...
Leggi Tutto
Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] che sopravvissero, con qualche aggiustamento, sino alla Rivoluzione francese. Furono la lunga guerra, la tenacia dei visto, una larga parte della sua attività. Ma il negoziato permanente a più voci in cui ogni Stato deve confrontare la propria ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] o inferiorità 'innata', 'razziale' in senso biologico e quindi permanente dell'uno o dell'altro gruppo. I concetti di 'superiore' tedesca era già cominciata come reazione contro la Rivoluzione francese e le imprese napoleoniche - una variante tedesca ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...