ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] i tre ritratti postumi di Muzio, Roberto e Lelio Frangipane in S. ripresi, una forte illusività pittorica, Luca, II (1912), pp. 37-58;L. Frati, L'anno di nascita e il testamento di A. A., in Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. ...
Leggi Tutto
METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] il vescovo Roberto (883-917), il quale eseguì lavori reimpiegando il materiale primitivo e conservando per buona parte il e fu provvista di un coro e di un'abside che crearono un forte aggetto sul lato est della cappella di Notre-Dame. Le due chiese ...
Leggi Tutto
MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] d'animo espressi dalle fisionomie indagate con forte resa ritrattistica e mondanamente caratterizzate con attenta Francesco. La chiesa e il convento in Pistoia, Ospedaletto 1993, pp. 81-164; A. Conti, Maso, Roberto Longhi e la tradizione offneriana ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] 1990; Medica, 1991), malgrado la forte connotazione iconografica domenicana lasci peraltro aperta la pp. 160-180; id., Nuove tracce per il rapporto Giotto-Arnolfo in S. Gottardo a Milano, in Scritti in onore di Roberto Pane, Napoli 1972, pp. 149-185; ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] 135 s., 150 s., 195 s., 209 s., 214; F. Patrizi Forti, Delle memorie stor. di Norcia, Norcia 1869, pp. 446-448; A in Rass. bibl. dell'arte ital., III (1900), pp. 115-123; Id., Il più grande affresco di Cola dell'Amatrice, in l'Arte, III (1900), p. 315 ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] non esercitò un controllo forte sull'ubicazione della z. pp. 32-33). Anche a Pisa il Comune aveva il controllo dei locali della z., sita presso . 339-367; A. Sambon, Monetazione napoletana di Roberto d'Angiò (1309-43), Rivista italiana di numismatica ...
Leggi Tutto
KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Grassi a Venezia sulla base di un testo di Roberto Lerici (Il lavoro teatrale ovvero la separazione e altre scene). Altri ma anche del rumore assordante delle fiamme ossidriche e del forte odore di gas. La presenza aggressiva del fuoco era anche ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] nell'Alto Medioevo, periodo di forte contrazione urbanistica in cui tuttavia il potere longobardo ebbe in V., Giuntarini da Volterra, Annali. Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi Firenze 3, 1996, pp. 25-38; Un itinerario nella ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Giovanni Battista nel presbiterio di S. Francesco, l'eco più forte dei suoi modi si ritrova in un Angelo e in una il pittore eseguì per il palazzo di Avignone o non sia piuttosto da identificare con una delle numerose ancone per l'abbazia di St-Robert ...
Leggi Tutto
NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] dotato di un forte effetto plastico - e l'aspetto delle figure, delicato e talvolta fragile, tra il movimento di gesti, secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 87-96; J. Folda, The Nazareth ...
Leggi Tutto
mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...