Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] I, Würzburg 1951, pp. 425-580.
S.M. Meo, La formula mariana "Gloriosa semper virgo..." nel canone romano e presso due pontefici del VI secolo, in De primordiis cultus mariani. Acta Congressus Mariologici-Mariani Internationalis in Lusitania anno 1967 ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] giugno 1231. Undici mesi dopo, il 30 maggio 1232, il pontefice Gregorio IX lo proclamò santo nella città di Spoleto.
Il il 1247. Legenda Raymundina, scritta da fr. Pietro Raimondi da San Romano di Tolosa a Padova nel 1293 e pubblicata da A. M. Iosa ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] con eguali poteri. Questo documento evidenziava il desiderio romano di rafforzare la posizione di Bartoletti, ma è Bartoletti e di quei prelati che con lui avevano collaborato. Il pontefice si era allineato alle posizioni della DC di Fanfani, di ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , in procinto di recarsi a Busseto per incontrare l’imperatore, il pontefice affidava a Pio la legazione della città di Roma, come già era di Pio fu poi l’appartenenza al S. Uffizio romano, sorto nel 1542 per contrastare l’emergenza protestante. A ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] , risiedendo presso il Seminario lombardo. Fu durante questo periodo romano, nel 1931, che fece per la prima volta conoscenza del Collegio.
In segreteria di Stato: trent’anni e quattro pontefici
Dal 1938, in ogni caso, Dell’Acqua aveva compiuto un ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] una parte importante. Il nome dello studioso era noto al pontefice, che aveva saputo di lui quando, ancora arcivescovo di , storiche e religiose, nonché assiduamente a L'Osservatore romano. Merita un particolare ricordo L'Arcadiadal 1690 al 1890 ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ribelle contro l’autorità papale. Rientrato a Roma con il pontefice nell’ottobre del 1114, rimase in città e fu presente al Milano 1974, pp. 470 s.; R. Hüls, Kardinäle, Klerus und Kirchen Rom 1049-1130, Tübingen 1977, pp. 122 s.; U.-R. Blumenthal, ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] Sabione", sotto lo sperone roccioso su cui si trovavano l'abitato romano e l'antica sede episcopale di Sabiona. Nel terzo documento (ibid con estrema fermezza da Enrico III.
Del problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] , i riti ed opinioni di questa setta" (Lettera al pontefice, 13 febbr. 1717). I primi libri studiati dal D. tutta la sua vita". Il 14 apr. 1733 morì a Roma nel Collegio Romano.
Opere: Gli scritti del D. rimasero a lungo inediti, se si eccettuano ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e retorica, produzione poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il fratello sconfitta di tali proporzioni da costringere il 30 marzo 1644 il pontefice alla resa: lo stesso B., a quanto si disse a Roma ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...