GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] nel 1375 per la ricostruzione dell'abbazia di Montecassino, distrutta dal terremoto, prendendo a modello i recenti lavori inS. GiovanniinLaterano, tra l'abate, il romano Pietro de Tartaris, e un Iohannes Moregia de Mediolano (probabilmente l ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] Trecento si hanno esempi di tombe a sarcofago prive di baldacchino, quali i sepolcri di Ancher de Troyes inS. Prassede e di Pietro Duraguerra da Piperno inS. GiovanniinLaterano, cui pure da taluni il monumento Surdi è stato avvicinato. È certo ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] per un valore di 30.000 fiorini, curati, tra gli altri, dall'argentiere Giovanni di Marco. Di tali busti, conservati inS. GiovanniinLaterano sino al 1799, anno in cui vennero fusi e distrutti, si conserva memoria nella dettagliata descrizione di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sorsero altre celebri cappelle musicali come la Giulia inS. Pietro, la Pia inS. GiovanniinLaterano e quelle di San Luigi dei Francesi, di S. Maria in Trastevere, di S. Lorenzo in Damaso. Nacquero anche gli oratori, congregazioni laiche che ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Padova alle soglie del nuovo secolo. A un precedente soggiorno romano è stato collegato il frammento di affresco inS. GiovanniinLaterano, proveniente dalla perduta Loggia di Bonifacio VIII. A un secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] dei Filippini (1637-50); la tomba Merlini inS. Maria Maggiore (1644 circa); il restauro di S. GiovanniinLaterano (1646-49); i lavori con G. e C. Rainaldi per il palazzo Pamphili (1645-50) e per S. Agnese in Piazza Navona (1653-57); la chiesa di ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] agli inizi degli anni Novanta del Duecento sono da riferire il monumento funerario di R. Annibaldi inS. GiovanniinLaterano e il Presepe per S. Maria Maggiore. Nelle Grotte vaticane si conservano solo alcune parti del monumento funebre di Bonacio ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] di pal. Odescalchi ed eseguì l'acquedotto di Vermicino; partecipò (1730) al concorso per la facciata di S. GiovanniinLaterano. Architetto di S. Pietro (dal 1735), costruì ad Ancona il Lazzaretto, l'Arco Clementino, la cappella delle reliquie di ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] imprese di notevole impegno ingegneristico, come l'erezione di grandi obelischi (sulle piazze di S. Pietro, 1586, di S. Maria Maggiore, 1587, di S. GiovanniinLaterano, 1588, del Popolo, 1589) quali punti focali di significativi spazî urbani e, nell ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] duomo), nel 1427, si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, inS. GiovanniinLaterano, affreschi con le Storie del Battista (perdute). Altre opere: il S. Francesco, opera giovanile (Fabriano, collezione Fornari); l'Incoronazione della Vergine ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...