Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] , pp. 25-47.
I. Nuovo, “De Civitate Dei”-“Roma Triumphans”: teologia della storia e storiografia umanistica, in L’umanesimo di sant’Agostino, Atti del Congresso internazionale, (Bari 28-30 ottobre 1986), a cura di M. Fabris, Bari 1988, pp. 573-87.
O ...
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Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] Ippona, che venne assediata per oltre un anno. Durante tale assedio, nel 430, morì il vescovo della città, il grande sant’Agostino. Le devastazioni e le carneficine che seguirono la presa di Ippona furono terribili e tali da dare al termine vandalo l ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] uomini del Trecento alla peste come castigo divino si nutre della lezione secolare e inconsapevole dei pensatori cristiani da sant'Agostino a san Tommaso d'Aquino, e si esplica attraverso il sistema di equazione malattia=peccato, messo a punto dai ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] , in due codici della Bibliothèque Nationale di Parigi, trenta epistole inedite, ventisette delle quali scritte da sant'Agostino. La scoperta ha consentito di approfondire per più aspetti le nostre conoscenze sull'Occidente tardoantico: ne risulta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sposta l’obiettivo della considerazione morale dalla definizione, come nella tradizione classica e cristiana di Cicerone e di sant’Agostino, dei ‘fini’ all’indicazione dell’unico movente di tutte le azioni umane, la voluptas epicurea, nel senso dell ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ) fu levata via dal Gran Turcho perché dicevano li suoi astrologhi ed indovini che, insino che la detta statua di Sant’Agostino (sic) starà sopra la detta colona, le cristiani averanno possanza contra macometani»95.
Un ruolo centrale nella capitale ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] tale ineluttabilità non usciremo mai dalla concezione teologica della natura. Poco importa alla scienza, se noi la definiamo, come sant'Agostino, il decreto eterno della Provvidenza, o come i Turchi il Kismet, o ancora se la chiamiamo necessità". Il ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Roman Aristocracy, in Journal of Roman Studies, 51 (1961), pp. 1-11, ora in Id., Religione e società nell’età di Sant’Agostino, Torino 1975, pp. 151-171; M.R. Salzman, The Making of a Christian Aristocracy: Social and Religious Change in the Western ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] -324; I. Nuovo, De civitate Dei-Roma Triumphans. Teologia della storia e storiografia umanistica, in L'umanesimo di sant'Agostino. Atti del congresso internazionale, Bari 1988, pp. 573-87; M. Ansani, La provvista dei benefici (1450-1466). Strumenti ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] enorme per la Chiesa, citando i comunicati con i quali la Santa Sede dichiarava di non aver nulla di comune con l’azione .
11 Cfr. M. Fumagalli Beonio Brocchieri, Cristiani in armi. Da Sant’Agostino a Papa Wojtyla, Roma-Bari 2006, p. 104.
12 Cfr. D ...
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agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...