Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ) del siculo-albanese Luca Matranga. Nel 17° sec. pubblicano opere in albanese i vescovi cattolici Pietro Budi, Francesco Bardhi dallo schematismo del realismo socialista mediante l’adozione di una scrittura metaforica sono anche il poeta R. Dedaj, D. ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] altre indicate negli art. 2652 e 2653 c.c.
La t. è eseguita sulla base di sentenza, atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente (art. 2657 c.c.). Le formalità della trascrizione, riguardanti gli atti ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ).
In Tunisia è ‛I. al-D. al-Madanī ad aprire la letteratura a una scrittura sperimentale di stampo surrealista. Notevole scalpore suscitò nel 1967 la pubblicazione sulla rivista Qisas («Racconti») del suo romanzo Insān al-sifr («L’uomo zero»), che ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] ma le iscrizioni più antiche sono in una scrittura di tipo geroglifico non ancora completamente decifrata. Sul come hanno dimostrato gli scavi, portando alla luce un’architettura pubblica e domestica e numerosi epigrafi, con i nomi di diversi sovrani ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] lingua e dialetti, con un'estrema serietà nei confronti della scrittura. Da una parte, si rifiuta il dialetto, sentito ha avuto l'opera di C. E. Gadda non solo con la pubblicazione in volume del Pasticciaccio (1958), ma con La cognizione del dolore e ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ). Una scoperta di diversa natura è la decifrazione della scrittura lineare B, che fu dovuta all'acume di un Delz (1987). Notevole l'interesse per scolii (quelli all'Iliade sono stati pubblicati da W. Erbse fra il 1969 e il 1988), lessici (la Suda ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] -Sira scroll from Massada, Gerusalemme 1965.
I frammenti del Levitico della grotta 11 di Qumrān, scritti in scrittura paleo-ebraica, non sono ancora stati pubblicati, ma le loro implicazioni per lo studio del testo biblico sono state trattate da D. N ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] enciclopedica sull'India, un'opera Parole e scrittura, degli Studi italici, uno scritto Dell'imitazione 3, X, 9 marzo e 6 luglio 1865), oltre a contributi vari pubblicati nel Politecnico. Dal 1867 al 1870 la sua produzione va fissandosi sempre più ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] a far conoscere le proprie disposizioni ai cittadini e a comunicare con interlocutori omologhi.
Le scritture private sono meno elaborate di quelle pubbliche, che cercano di regolarsi sul modello del latino, nascondendo, almeno a livello di grafia, i ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nel fetore, che deve tenere la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed manzoniano si era conquistato nella corrente prassi di scrittura invalsa negli ultimi decenni del secolo: era desso ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...