CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] tardoantico, come secondo alcuni la testata alla tabula ansata romana.Il cap. I (Fatīḥa 'aprente, espugnante'), età matura, specialmente con la più minuta naskh, la bruna scrittura magrebina si snoda fra l'allegro cromatismo verde, giallo, rosso, ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] permise comunque di sviluppare una buona cultura e matura capacità di scrittura, come dimostrano le sue lettere.
A 22 anni fu F. ed all’istituto da lei fondato, Roma 1908; Romana seu Januen. Beatificationis et canonizationis ven. servae Dei Paulae F ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] studio scientifico della Bibbia; alla cattedra di Sacra Scrittura all’Apollinare chiamò padre Giovanni Genocchi, che più il vicariato e assunse il titolo di vicecancelliere di Santa romana chiesa e di sommista delle Lettere apostoliche, ricevendo in ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] nel 1861. Qui studiò l'ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale sulla sua morte da parte degli organi ufficiali della scuola orientalistica romana e l'assenza di un bilancio della sua opera scientifica.
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] , a ciò che egli considerava elemento di tradizione romana. Tra l'altro ritornò appositamente in Gallia per cercare artistica mediterranea per quanto riguarda scultura, miniatura e scrittura. Essi sembrano avere in gran parte abbandonato, per ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] anno ecclesiastico si rivela solamente nelle lezioni della Sacra Scrittura e in piccoli brani di cantici. Le più nel quale si sentiva l’influenza luterana, orientale e cattolica romana, è affiancato da un nuovo rituale aggiuntivo, The alternative ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ’idea della l. come fonte primaria. Nell’ambito dell’esperienza romana, infatti, la lex si contrapponeva alle altre fonti del diritto ’ (per eccellenza) e l. in alcuni casi è sinonimo di Sacra Scrittura: Salmi 1; 19, 8-15 e 119. Nel Pentateuco la l. ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] , partendo dai segni convenzionali e simbolici della scrittura musicale, porta alla realizzazione fisica delle intenzioni e Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] per la prima volta un'organica classificazione per tipi e periodi della scrittura latina, distinguendo scritture librarie da scritture documentarie e tipi di epoca romana da tipi "nazionali" altomedievali. L'impostazione data da M. con quest'opera ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dinamismo, la sua diversità, la sua vicinanza, la sua comunione. Nella Scrittura lo Spirito di Dio è la forza, la vitalità di Dio. Esso teologi autoctoni si emancipano dalla cattività tedesca o romana ed elaborano riflessioni che ben s'inseriscono nel ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...