SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] scuoladi recitazione del Kungliga Dramatiska Teatern (Teatro drammatico reale) dinazionaledi Bergman.
Un ulteriore salto di qualità fu rappresentato da Hets, su soggetto e sceneggiatura di Bergman (di cui questo film rappresentò l'esordio nel cinema ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuoladi recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] con P. Borboni la prima tournée nazionale nell'Africa orientale italiana; poi, pur continuando a partecipare a formazioni straordinarie e a compagnie di giro, si dedicò con maggiore frequenza al cinema in veste di caratterista.
Apparve, fra gli altri ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] e dinamica, dedita alla divulgazione della ginnastica nella scuola: la materia era appena stata introdotta nei programmi di cinematografia - Cineteca nazionale, l’anteprima fu presentata al Museo del cinemadi Torino. La proiezione avvenne nel mese di ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] cinematografica ha sviluppato tecniche proprie. Agli inizi il cinema si apre soprattutto ai mimi, ai clown, scuoladi r. statale attualmente esistente fu istituita a Roma da G. Baccelli e intitolata (1924) a E. Duse; trasformata in Accademia nazionale ...
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(o street poster art) Ramo della street art che utilizza il poster affisso a muro come proprio mezzo espressivo; forma creativa conosciuta anche con il termine anglosassone paste-up. La p.s.a., basata [...] di un messaggio e sponsorizzazione di un evento va ben al di là del suo particolare uso nell’universo street art, considerato il suo già largo impiego nel mondo del cinema La scuola francese il ruolo di manifestazione leader nazionale nel settore. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] nazionali e portata avanti soprattutto dal gruppo di Novecento. Un'altra forma di dalla Scuoladi Francoforte in quanto prodotto di massa; 21; J. M. Borga, B. Martinand, Affiches du cinéma français, Parigi 1977; Le Café concert, Catalogue de l ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] B. ha conosciuto in campo nazionale e internazionale vicende poco felici: un notevole crollo di valori spirituali e lo sbriciolamento affinità coi mosaici di età antonina di Verulamium, tanto da suggerire l'ipotesi che una scuoladi mosaicisti possa ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] formalista, al di là delle polemiche discuola, presentano in termini di minore portata rispetto ai fenomeni del Neorealismo nella narrativa e nel cinema, soprattutto le tradizioni nazionali, che hanno determinato un difficile lavoro di ricostruzione ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] 1973) pratica il ricalco intertestuale di moduli paraletterari e filmici in Cinéma (1999; trad. it. nazionale. È il caso per eccellenza dello stesso Daeninckx, di F. Fajardie (n. 1947), di articolata, senza che nessuna scuola o gruppo la monopolizzi. ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] mass media (giornali e riviste, cinema, radio e televisione).
Un secondo aspetto di grande importanza in ogni azione e nazionale. - Il primo movimento per la protezione della n. nacque fra gli artisti: il gruppo dei pittori della scuoladi Barbizon ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...