DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Torraca, Studi sulla lirica ital. del 1200, Bologna 1902, pp. 366-468; F. Scandone, Notizie biogr. di rimatori della scuolapoeticasiciliana, Napoli 1904 (Poi in Studi di letteratura italiana, VI, Napoli 1904-1906), p. 99, E. Zacco, Vita e opere di ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] C. Salinari, La poesia lirica del Duecento, Torino 1951, pp. 140-59; M. Vitale, Poeti della prima scuola, Arona 1951; B. Panvini, La scuolapoeticasiciliana, Firenze 1957, 1, pp. 19-51; e infine G. Contini. Poeti del Duecento, Milano-Napoli 1961, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] modo o dai modi di ricostruirla e raccontarla; se e come sia possibile e legittimo concatenare tutti gli eventi dalla scuolapoeticasiciliana al Romanticismo; in che misura tra Due e Trecento si possa parlare di storia letteraria italiana; e poi, a ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] e la prima grande forza di diffusione fuori dal centro in cui venivano parlate. Il siciliano dei primi poeti (➔ Scuolapoeticasiciliana) è stato ricevuto, sia pure con radicali adattamenti, anche in altre regioni; il toscano è diventato noto ovunque ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] . Lo stesso si potrebbe dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti della ➔ Scuolapoeticasiciliana è passato alla poesia di altre grammatiche in cui non era norma (o lo era solo marginalmente) e c’è rimasto ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , «trascendentale» (Contini 1951: 175) e poeticissima. Il che comporta, per es., che la lingua dei Siciliani (➔ Scuolapoeticasiciliana) può entrare nei Fragmenta solo autolimitando e disarticolando il proprio sistema.
Restano pertanto solo alcune ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] ) e di u con ó (chiusa). Se ne riconduce la genesi al processo di toscanizzazione delle poesie della ➔ Scuolapoeticasiciliana, verosimilmente composte osservando il sistema pentavocalico del siciliano (con evoluzione Ē > /i/, Ō > /u/). Ne ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] siano le teorie relative alle sue origini, è indubbio che il sonetto nasca in Italia con il primo poeta della ➔ Scuolapoeticasiciliana, Giacomo da Lentini, che ne è pertanto considerato l’inventore. Del metro, in sé non strofico (ma in origine ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuolasiciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] nella diplomatica dell'Italia meridionale nei secc. XI a XIII, in Studi medievali, I (1904-05), p. 117; A. Zenatti, La scuolapoeticasiciliana del secolo XIII, Catania 1914, pp. 67-69; G. Bertoni, Il pianto di G. P. per la donna amata, in Studi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 1997, p. 346).
Che Federico II abbia potuto, a fianco della sua pressoché certa attività poetica nell'ambito della Scuolapoeticasiciliana ‒ sulla base della notizia di Salimbene: "cantare sciebat et cantiones et cantilenas invenire" (cf. Salimbene ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
toscanizzazione
toscaniżżazióne s. f. [der. di toscanizzare]. – Conferimento o assunzione di modi e comportamenti toscani; in partic., riduzione a forma toscana di un testo scritto, o anche di singole parole ed espressioni che originariamente...