MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] " ecc.); la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni ). Ma, negli anni della Rivoluzione, J. Harrington attraverso una Padova 1982; Clizia, a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] le potenze coloniali sono il Nord o, secondo il lessico che evidenzia gli effetti economici Cina, artefici delle due rivoluzioni antesignane del Novecento, si a sud rispettivamente di truppe americane e inglesi. L’influenza della Cina in Vietnam cambiò ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] – la società polacca compiva una rivoluzione pacifica per conquistare la democrazia. Sotto etica protestante e spirito del capitalismo secondo la celebre ricostruzione di Max lingua franca vera e propria, è l’inglese), dal momento che sia gli uni che ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] uranio arricchito. Con la rivoluzione del 1979 il programma alla fine del dominio coloniale inglese, e si incentra sulla questione due stati: una divisione che è conseguenza della Seconda guerra mondiale (precedentemente era occupata dal Giappone) ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] sin dal latino basso-medievale corporatio (da cui l'inglese corporation, che, già documentato nella prima metà del XV Le Chapelier).
La Rivoluzione francese - come osserva di lì a qualche decennio Alexis de Tocqueville, nel secondo capitolo del primo ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] rischi di morte violenta per il singolo.
Secondo Hobbes l'autorità viene costruita dalla ragione storicisticamente' argomentata - dell'inglese Edmund Burke, 1729-1797) processo rivoluzionario, affermando che "una rivoluzione è certamente la cosa più ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] .
D’altro canto, dal 1979 - anno della rivoluzione islamica di Khomeini - gli Stati Uniti hanno rapporti tesi della Louisiana, in cui accanto all’inglese è usato il francese, o del New Mexico, in cui la seconda lingua usata è lo spagnolo. Nel caso ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] ordini di poteri a base democratica è tale da rendere, secondo quanto scrive Hamilton nel Federalist, il popolo "padrone del proprio la Rivoluzione francese". D'altra parte, l'insularità politica e la protezione assicurata dall'egemonia inglese sui ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] denaro favorì dapprima la rivoluzione informatica, la nascita 2006 e da allora ha continuato a crescere. Seconda evidenza: la Cina laurea ogni anno circa mezzo gli americani erano scesi a nove e gli inglesi a due. Erano presenti quattro società cinesi, ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] riguarda la censura di alcuni siti. Il secondo utilizzatore sono gli Stati Uniti, dove però anche di alcune tra le principali testate inglesi («The Sun», «The Times») e si è spesso parlato della ‘rivoluzione di Facebook’, proprio per evidenziare ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...