PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] quattro porte ancora esistenti in quel tempo dandoci le distanze intermedie, ci permette di precisare il posto di una quarta porta, segnata dallo Judeich senza certezza all'altezza di Munichia, e che si può invece porre con sicurezza a 16o m dal mare ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] la sua altezza è quasi eguale a quella stabilita dalle indicazioni del 1408, in accordo con la sua storia, mostra evidenti segni di cambiamenti. L'Isaia di G. rimase a lungo sconosciuto finché Lányi (1936) non dimostrò che doveva essere proprio la ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] e la numerazione dei fogli: Giovannino de Grassi, 1961). Le altre, comprese le lettere k, x, y, due varianti di z, ma un segno solo per u e v (in totale, dunque, un a. di ventiquattro lettere), seguono alle cc. 29v, 30r/v. I due gruppi di lettere ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] della Legge - e due p. in posizione stante, Isaia e Geremia. Il cartiglio di Geremia è aperto e mostra alcuni segni, mentre quello di Isaia è arrotolato. Si tratta del tipo di rappresentazione che avrebbe avuto una continuità nei secoli. Ancora a ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] di figure in qualche modo connesse; in quello centrale, su un fondo neutro, sono dipinte le figure che rappresentano i segni dello Zodiaco e dei decani (Warburg, 1912); in quello inferiore sono raffigurate le attività di "buon sovrano" di Borso ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Alpha (517-528) e di Hammat-Tiberias (sec. 7°-8°), su un impianto precedente, famoso per il pavimento a mosaico con i segni dello Zodiaco.Sulle alture del Golan, fra i secc. 5° e 6°, si sviluppò un tipo di s. caratterizzato dall'impiego del basalto ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] . Così non sono conosciute le due tele rappresentanti momenti della stessa battaglia di Vienna - evento del 1683 che lasciò molti segni nella pittura del tempo - le quali sino ai primi di questo secolo erano nella villa Feroni a Bellavista, presso ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] », il che ne suggerisce una datazione tra il 1631-32, coerente con i rigorosi convincimenti naturalistici che la improntano e che segnano ugualmente le due figure di santi in primo piano nella Madonna con Bambino e i Ss. Maria Maddalena, Domenico e ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] d'argento (animali, figure umane, ritratti), egli traspone in una dimensione sospesa l'immagine isolata, costruita con segni lievi e minuti, talora più plasticamente chiaroscurati, o puristicamente definita da una linea sottile o, più tardi, sfumata ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] poi dall'A. cui sicuramente appartiene il bel disegno agli Uffizi, tanto più vibrante e nuovo, anche nella tecnica a segni incrociati, dell'affresco stesso. In altri due riquadri poi bisogna riconoscere, vicino all'opera più debole di un artista ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...