DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] una lettura di filosofia nell'università diTorino, che in di Genova, infine, conserva in sei volumi, dal titolo complessivo Le opere tutte del sig. dott. Gian Gualberto Soria publico professore di fisica nell'università di Pisa, un gran numero di ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] operai diTorino, condivise gli orientamenti antigiolittiani e liberali di Gaetano Salvemini e della Voce di Giuseppe della Seconda guerra mondiale) fu arrestato; venne detenuto per sei mesi, e poi liberato in circostanze misteriose. Nel maggio ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] (Bibl. naz. univ. diTorino) che, oltre a presentare una redazione dal punto di vista linguistico leggermente diversa da fosse condotta originariamente in latino.
L'opera si divide in sei libri. Nel primo vengono riassunte le teorie sull'amore degli ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] corso di L. Cremona, sempre come studente di perfezionamento. Qui ebbe inizio il lungo sodalizio di lavoro con Guido Castelnuovo, disei anni geometria sulle superficie algebriche, in Mem. d. Acc. d. scienze diTorino, s. 2, LII [1901], pp. 19-40).
L' ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Aosta, entrò nel novembre del 1918 nella facoltà di lettere dell'università diTorino. Un testimone attento e sensibile, M. Fubini degli Esteri gli venne aperto e lo Ch. vi lavorò sei anni, tra il 1936 e il 1943. Allargò contemporaneamente le ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] 1801); infine fu dei sei membri del Consiglio di amministrazione e del Consiglio di sorveglianza per la Pubblica ricordare: Il Camillo o Veio conquistato, Parigi 1915, e Torino 1833; Risposta di C. B. alle opposizioni del conte Paradisi e del marchese ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] fatto", nell'arco disei mesi. Il compenso previsto per il pittore ammontava a 150 scudi, di cui 60 da versare tutto simile ma di dimensioni maggiori e qualità considerevolmente più alta, oggi nella Galleria Sabauda diTorino. Quest'ultima tela ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] del principe diTorino (nell'attuale via Foria, tratto Pontenuovo), dove abitava un appartamento di sedici stanze, ; W. Vitzhum, Disegni napoletani del Sei e del Settecento (catal.), Napoli 1966, p. 81; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 409- 12; F ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Stefani da B. Jonson, novità assoluta, teatro Manzoni di Milano, 8 apr. 1929; e Odi uno o di nessuno di L. Pirandello, in prima al Teatro diTorino, 4 nov. successivo, parte di Carlino Sanni). Negli stessi anni comparve saltuariamente sullo schermo ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] fu allievo del Collegio militare di Milano e poi dell'Accademia militare diTorino. Tenente di artiglieria nel 20 reggimento nel 1884, fu in Eritrea nel 1888-89; frequentò quindi la scuola di glierra entrando nel corpo di Stato Maggiore come capitano ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...