(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] . Recentemente H. Amann ha sviluppato, in una seriedi lavori, una teoria dei semigruppi analitici per sistemi Island) 1983; L. A. Caffarelli, L. Nirenberg, L. Spruck. The Dirichlet problem, I. Monge-Ampère equations, in Comm. Pure Appl. Math., 37 ( ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] di Fredholm (con contributi metodologici originali di R. Caccioppoli, 1938), quella del problema diDirichlet la convergenza [7] che, com'è noto da teoremi elementari sulle seriedi potenze, è uniforme in [0, h], può anche interpretarsi come ...
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. Fili. - In meccanica razionale si dice filo ogni sistema materiale perfettamente flessibile, che sia rappresentato geometricamente da una linea. Esso schematizza, ad es., il caso concreto di un filo [...] semplici, rappresentati dai varî termini della serie, e le condizioni iniziali assegnano le ampiezze di questi movimenti (d'Alembert, D. Bernoulli, Fourier, Dirichlet, ecc.).
Decomposte le vibrazioni trasversali di un filo in movimenti ondulatorî, la ...
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GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] delle classi di forme equivalenti di dato determinante, preludendo agli sviluppi ulteriori di P. G. Dirichlet, Ch. proposito dello sviluppo di una funzione in seriedi potenze, il G. ebbe la spinta allo studio delle "serie ipergeometriche" che ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] poi come la sua fiducia fosse pienamente giustificata; e L. Dirichlet, R. Lipschitz, U. Dini, C. Jordan ed altri precisarono le condizioni di effettiva validità dello sviluppo in seriedi F., condizioni che, nei problemi fisici, risultano sempre ...
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KRONECKER, Leopold
Michele Cipolla
Uno dei maggiori algebristi della seconda metà del sec. XIX, nato a Liegnitz (Slesia) il 7 dicembre 1823, morto a Berlino il 29 dicembre 1891. Nel ginnasio di Liegnitz [...] teoria dei corpi algebrici, schiudeva un campo assai vasto di studî, cui attesero poi il Dirichlet, R. Dedekind e altri, e recava nuova luce dei determinanti; e frutto di queste sue ricerche è una seriedi importanti pubblicazioni che dal 1866 ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] i corpi, e fu poi esteso da Kleinfeld, in una seriedi tappe successive, agli anelli semplici - può essere formulato come iniziata con Gauss, fu plasmata ad opera di Kummer, Dedekind, Dirichlet e Kronecker e raggiunse livelli elevatissimi con Hilbert ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] delle equazioni del calore e delle onde mediante sviluppi in serie.
Il problema degli autovalori è strettamente legato al problema di rendere minimo l'integrale diDirichlet
tra tutte le funzioni sufficientemente regolari u che si annullano ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] v) − (f, v), f ∈ H-1(Ω).
La (24) diviene allora il problema diDirichlet.
Esempio 2: problema non lineare. Sia J quadratico,
Si verifica che K è un cono convesso mediante una seriedi opportune valutazioni a priori e l'uso di teoremi di compattezza, ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] 1753, Leonard Euler fu in grado di dimostrare il caso n = 3 nel 1825 Gustav Peter Lejeune Dirichlet e Adrien Marie Legendre riuscirono a si annulla nel punto e2πi/3 di ℋ. La forma modulare j ha uno sviluppo in seriedi Fourier, detto 'q-espansione',
...
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