Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] ω)=f(x); es.: y=senx è una funzione p. di periodo 2π perché sen(x+2π)=senx. Ogni funzione p. ammette uno sviluppo in serie trigonometriche o diFourier (➔ serie). Una funzione y=f(x1, x2, …, xn) di più variabili si dice p. se esiste un insieme ω1, ω2 ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] sulla circonferenza: quelle si riducono a queste sull’equatore (J=p/2). Proprio come conviene spesso usare per le seriediFourier la rappresentazione complessa exp(imj)=cos(ml)+isin(ml), con i unità immaginaria, così abbiamo per le a. sferiche ...
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fondamentale
fondamentale [agg. e s.m. Der. di fondamento] [ANM] F. di una grandezza variabile: nello sviluppo in seriediFourier della grandezza, la componente armonica di frequenza minore, e questa [...] trasformati l'uno nell'altro da nessuna trasformazione del gruppo. ◆ [ALG] Gruppo f.: lo stesso che gruppo di Poincaré. ◆ [ALG] Punto f.: punto di una varietà algebrica V che, in una trasformazione birazionale tra V e un'altra varietà V', non ha un ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] una funzione mediante la somma di un conveniente numero di componenti diFourier. ◆ [ANM] Spazio di F.: lo spazio delle coordinate della trasformata di F. di una funzione. ◆ [ANM] Sviluppo di F.: lo stesso che seriedi F. (v. sopra). ◆ [ANM] Teorema ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] il calcolo di sempre più numerosi e complessi integrali diFourier. Inoltre, l’uso di famiglie di wavelet (➔) . Kretzchmar, A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una seriedi simboli e la associa a caratteri e sentimenti, onde per es. l’ ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] a, b, accade che f(x) e f″(x) hanno il medesimo segno (estremo diFourier dell’intervallo a, b); sia a0 tale valore e sia A il punto avente per funzioni in seriedi polinomi ortogonali (per es., di Legendre o di Čebyšev).
Risoluzione n. di equazioni ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] presente che le w. di Haar sono un caso particolare di w. di Daubechies.
La wavelet di Meyer, corrispondente all'analisi multirisoluzione di Littlewood-Paley, è una w. di regolarità infinita (la sua trasformata diFourier ha supporto compatto), e ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] diseriedi potenze. Una classe di problemi fondamentali, riguardanti attrazioni e repulsioni di corpi soggetti a forze di x" (ibidem, par. 104). Secondo la tecnica infinitesimale diFourier, ciò corrisponde alla quantità
(ove il differenziale d è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] da una seriedi potenze in λ, convergente per ogni valore di λ. Esiste al massimo un insieme numerabile di zeri di D(λ), tutti di ordine finito; diFourier delle funzioni di classe L2.
Nella primavera del 1907 l'articolo di Fatou e il lavoro di ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] utilizzando le formule di quadratura provenienti dalla seriedi interpolazione di Gregory-Newton. Nel XIX sec., in seguito ai lavori di Gauss e di Encke, sono le formule di quadratura provenienti dalle seriedi Newton-Stirling e di Newton-Bessel che ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...