BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] (ibid., pp. 33 s.); e nella famosa novella di ser Ciappelletto non scorgeva altro che la denuncia esemplare di un erroneo italiani del tempo, sono ignote le sempre più ardue metodiche formali degli Olandesi e degli Inglesi: ma è noto e consueto ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] macchine più veloci ma più rigide, destinate a produzioni di larga serie e assai più facili da manovrare. Questa evoluzione tecnica, come di là delle strutture ufficiali e dei rapporti formali enfatizzati dal taylorismo, esiste in azienda una fitta ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] nel Carmagnola e nell’Adelchi. I libretti dell’opera seria ne esasperano le caratteristiche, fissando un codice alto e che l’alternanza tra istituti poetici ereditati e soluzioni formali già novecentesche si configura come una stagione di transito ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] sono simili a gesti convenzionalizzati nella cultura udente. Una serie di studi recenti condotti sulla capacità di cogliere il significato libere e nei testi poetici piuttosto che in contesti formali quali lezioni o conferenze (Pietrandrea, Russo, in ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] assimilata a un computer, vale a dire a un sistema che opera formalmente su simboli in base a regole anch'esse espresse mediante simboli. L 2001).
La simulazione di un sistema complesso definisce una serie di elementi e le loro leggi di interazione e ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] corrispondere a una tematica di ascesa una disposizione formale ascendente. Questa risoluzione semplice e tuttavia straordinariamente al momento della realizzazione, e ancora resta la più grande serie di vetrate dipinte in Italia è di per sé il motivo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] : numero qualunque di dimensioni, tecniche complicate e formali, proprietà locali.
La geometria differenziale si occupa e non la torsione, è nulla.
Cartan discusse queste idee in due serie di conferenze a Toronto nel 1924 e a Berna nel 1927.
Molti ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] corridoio vuoto e occupata nelle due navate laterali da due serie, disposte in file parallele, di banchi di lettura con ma di solito in forme indipendenti da regole o indirizzi tecnico-formali comunitari. Le rare b. monastiche ben fornite di libri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] coro” – una frase (choron aiteisthai) che indica la formale richiesta di designare una persona che si accolli i costi dell dei drammi successivi) e non perfettamente in equilibrio tra il serio (i tormenti del protagonista) e il comico (i battibecchi ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] , esprimendole nel linguaggio precedente, le regole formali del calcolo differenziale.
La presentazione del calcolo integrali di prima specie per l'operatore [14]): se yn=Pn∙y, la serie ∑n(∥yn∥2/λn) dev'essere convergente, e ∑nyn/λn è una soluzione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...