CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] era emigrato nel capoluogo lombardo. Qui conobbe e sposò Maria Ferrari, una ragazza trasferitasi in città da un paese agricolo ritenuti Craxi e il segretario amministrativo della DC Severino Citaristi, anch'egli condannato. Una seconda conferma ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] far revocare un breve di Innocenzo VIII che ledeva i diritti del capitolo severinate sull'abbazia di S. Mariano e S. Maria in Valfucina (ibid di scritti di bibliografia ed erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 63, 92 e tav. VI ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] affresco per la volta della chiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio, retta dai padri benedettini, rappresentante S. Napoli nel Settecento, Napoli 1979, pp. 53s.; O. Ferrari, Considerazioni sulle vicende artistiche a Napoli durante il viceregno ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] pontifici e l'obbligo di trasferirsi nel collegio barnabitico di S. Severino Marche.
Il card. Lambruschini, dopo uno scambio di lettere col . si recò a Roma, dove s'incontrò con Galletti, Ferrari, Gavazzi e, sembra, Mazzini. Scrisse un indirizzo a Pio ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] imprecisato, forse un dipinto recato in dono alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona (Venturi, 1889; Motta, 1893). Quest giovanetta (Amsterdam, Rijksmuseum); Ritratto di Galeazzo da San Severino (già Hannover, coll. Cumberland); Ritratto di dama ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] dove la situazione economica era piuttosto difficile, ma la sua salute era notevolmente peggiorata, nonostante le cure di M. A. Severino.
Le notizie sugli ultimi suoi anni sono piuttosto scarse: si sa solo di una polemica con Pietro Castelli nel 1625 ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno al culmine della tomba di Sigismondo Sanseverino nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, sia parte cospicua dei rilievi raffiguranti episodi storici nel basamento della famosa tomba di don Pedro de Toledo ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] luglio 2010, n. 104), a cura di R. Garofoli, G. Ferrari, 3 voll., Roma 2012; L. Perfetti, Il cumulo di azioni nel parte, quelle elaborate dalla commissione nominata dal ministro Paola Severino e presieduta da Romano Vaccarella e consegnate il 1° ...
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GRAFOLOGIA
Stefano La Colla
. Con questo nome (da γραϕή "scrittura" e il suffisso logia delle scienze) l'abate Michon battezzò verso il 1870 l'arte di giudicare del carattere d'una persona dalla sua [...] nel 1654. Verso lo stesso tempo il medìco Marco Aurelio Severino, di Tarsia in Calabria (1580-1656), compose un Vaticinator, Héricourt, La Graphologie, in Revue philosophique, novembre 1885; H. Ferrari, J. Héricourt e Ch. Richet, La personnalité et l ...
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GAVAZZI, Alessandro
Mario Menghini
Predicatore e patriota, nato a Bologna il 21 marzo 1809, morto a Roma il 9 gennaio 1889. Entrato nei barnabiti, a vent'anni era già insegnante di retorica a Napoli [...] ordinando fosse relegato nel convento del suo ordine in San Severino Marche. Ne uscì quando ascese al pontificato Pio IX, col e quando fu formata la legione di volontarî al comando del Ferrari, partì con essa per il Veneto con l'ufficio di cappellano ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...