Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] perché qui a mostrare oscillazione in italiano è piuttosto il nome-contenitore (coniato a suo tempo ad hoc, col significato di «Slavia del sud») attestato anche come Jugoslavia e Yugoslavia.
Le realtà che hanno fatto seguito allo scioglimento della ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] o a entrambi, e l’operazione stessa che ha come risultato tale insieme (➔ anche insieme).
Per il significato del termine nella teoria dei reticoli ➔ reticolo.
Religione
U. ipostatica Espressione dogmatica della teologia cattolica usata per indicare ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] avere scarsa importanza per lo studio del sistema linguistico (quali in primo luogo la variazione), siano dotati di significato sociale e abbiano la loro pertinenza nel contribuire alla comprensione complessiva dei fatti di lingua. Dato il ruolo ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] e accresciuto, che divenne così famoso da produrre il passaggio del nome dell’autore a parola comune, nel significato di «quaderno; taccuino» (Migliorini 1927: 171). Il Calepino forniva la spiegazione dei termini latini proponendo esempi tratti dagli ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ), in ragione del fatto che la gran parte dei fenomeni di variazione che si constatano in una lingua è dotata di significato sociale, cioè correlata in maniera non casuale con fatti più o meno latamente sociali. Questo vale sia per la variazione a ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] , Cronaca di Napoli)
In (9) due cause sono presentate come entrambe possibili e perciò concorrenti; in (10) è il significato del verbo della principale (dubitare) a indebolire il valore di verità della causale; in (11) compare una formula correlativa ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] anglosassone (che ha riflessi anche nella letteratura in italiano), al termine tema è preferito topic (dallo stesso significato), mentre il rema viene chiamato comment «commento» (cfr. Lambrecht 1994; Andorno 2003; Ferrari et al. 2008).
Nel ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] 11)
somma luce (Par. XXXIII, 67)
spiriti ben nati (Purg. V, 60)
sua disïanza vuol volar sanz’ali (Par. XXXIII, 15)
Trasumanar significar per verba / non si porria (Par. I, 70-71)
ultima salute (Par. XXXIII, 27)
vendetta allegra (Inf. XIV, 60)
verace ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] stativa, secondo che il soggetto sia animato e agentivo e a seconda della presenza o meno della componente di cambiamento nel significato del verbo (Arad 1998: 188 segg.; Rothmayr 2009: 54, nota 1).
2.2.1Test. L’ambiguità aspettuale dei verbi della ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] »
(11) Amleto afferma che c’è del marcio in Danimarca
Il secondo tipo di introduttori è costituito dai verbi che significano la ricezione di atti linguistici:
(12) ho sentito: «Domani sto chiuso»
(13) ho sentito che domani sta chiuso
Spesso questi ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...