L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] . Gli strumenti litici comprendono 109 schegge di diaspro con tracce d'uso (di cui 21 presentano tracce di lustro da silice sui margini, presumibilmente perché impiegate nel taglio del bambù), 2 piccoli mortai in arenaria, 5 mole di pietra, 2 grani ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] i gel, che sono sistemi bifasici costituiti da un solido poroso, i cui pori sono riempiti di liquido. Un gel tipico è il gel di silice, che si prepara facendo reagire una soluzione 0,2 ÷ 0,3 M di Na2SiO3 in H2O. Si formano idrossido di sodio (NaOH) e ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] chimica o a una classe di specie chimiche. Il dispositivo è completato da un supporto che può essere allumina o silicio, e da un apparato elettronico di controllo. Negli ultimi anni si è assistito a una continua miniaturizzazione dei sensori chimici ...
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Microscopia
DDaria Steve Bocciarelli
di Daria Steve Bocciarelli
Microscopia
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Microscopia a contrasto di fase. 3. Microscopia in campo oscuro. 4. Microscopia analitica. [...] fare della superficie levigata una replica, cioè un calco costituito di un materiale di bassa densità (resine sintetiche, silice, alluminio) steso in strato sottile, che può essere portato al microscopio in modo normale. Per mettere in evidenza ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] focale e anche a deformazioni più gravi. Si sono quindi realizzati numerosi materiali vetrosi o vetro-ceramici, come la silice fusa, l’ULE (Ultra Low Expansion glass), il CerVit (Ceramica Vetrificata) e lo Zerodur (vetro-ceramico), l’ultimo dei ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] , per esempio, presentano attività catalitica laddove il materiale cristallino è notoriamente inerte; i cluster di silicio possono essere luminescenti mentre il silicio cristallino non lo è. Pertanto una delle idee-guida delle procedure bottom-up è l ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] 20 cm. e pesano in media kg. 1,600. Si usano anche tamburi di alpax (lega dell'87% di alluminio puro col 13% di silicio); e ne sono stati introdotti di molti altri materiali: fra gli altri, di bakelite e tessuto di canapa, in parecchi strati pressati ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] scheggiati secondo la tecnica chélleana (v.). Questi strumenti sono di materia estranea all'isola (quarzite, grès, silice, trachite) e furono trovati mescolati con schegge diverse di selce, raschiatoi senza carattere tipico e lame grossolane ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] in essi più coloriti; e, quando l'argilla non sia in eccesso, può contribuire a dare vini robusti e generosi. La silice in generale è favorevole alla vite, anche se contenuta in proporzioni molto elevate. I vini: ni che s'ottengono da terreni ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] 'industria. Questa è evidentemente progressiva dalla zona culturale C alla A; dapprima solo costituita da quarzo, poi da silice. Le forme sono considerate dagli autori, Pei e Teilhard de Chardin, come di un tipo paleolitico antico, mostrante analogie ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...