Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] Mortara Garavelli 1971: 280)
L’elemento su cui verte la predicazione può essere espresso, come in (24) attraverso il sintagmanominale la stanza da pranzo, o non espresso ma ricavabile dal contesto linguistico; è così in (25), in cui la predicazione ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] di.
7.4.2 Isolamento del tema mediante pseudo-partitivo. Tipica della varietà informale è una focalizzazione a livello del sintagmanominale, che ha la funzione di segnalare una proprietà del tema (74):
(74) Solo di loro fratelli c’erano zio Pericle ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] parole nell’enunciato e garantire quindi la coesione fra le parole nei sintagmi. Ma, come già detto, la flessione ha anche una funzione . In primo luogo tramite la ➔ lessicalizzazione di sintagmi (nominali: ordine del giorno, carne in scatola, corpo ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] , ad es., se un oggetto diretto debba o possa esserci o meno), precede l’oggetto, cioè il suo complemento. Accade lo stesso nel sintagmanominale, la cui testa è il nome (è il nome, ad es., che innesca i meccanismi di ➔ accordo: sono gli aggettivi, i ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagminominale e preposizionale), pp. 115-194.
Benincà, Paola (2001), The position of topic and focus in the left periphery, in Current ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] tipi presentati sono tutti inferiori al livello della frase. Più avanti (§ 5.6) seguono brevi accenni ad altri tipi di sintagma.
Il ➔ sintagmanominale (SN) è un gruppo che ha come testa un nome (➔ nomi); di solito la testa è modificata da elementi ...
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Il sintagmanominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] , l’animo colmo di nero furore e gli occhi incendiati da lampi di fuoco (Baricco 2004: 14)
Un secondo tipo di sintagmanominale assoluto è il cosiddetto ➔ tema sospeso:
(53) – Quel tuo amico – fa Scarpa – non hai chiesto ai compagni di qui? (Pavese ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagmanominale; [...] va notato come l’articolo determinativo (definito) sia obbligatorio nel caso della ripresa anaforica di un nome o di un sintagmanominale già introdotto nel testo (➔ anafora):
(11) Et avea un elmo ne la destra mano:
avea il medesimo elmo che cercato ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] il ruolo che svolgono.
Le soggettive (➔ soggettive, frasi) hanno il ruolo di soggetto della frase, in analogia con i sintagminominali che hanno la stessa funzione:
(8) a. capita spesso la pioggia [soggetto] la domenica
b. capita spesso che piova ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] entrambi i casi i valori coinvolti sono il genere e il numero, che variano secondo quelli espressi dal controllore nominale. Se nel sintagmanominale ricorre più di un nome, l’aggettivo in genere presenta il valore di plurale:
(1) a. Raffaele è un ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...