Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] Mortara Garavelli 1971: 280)
L’elemento su cui verte la predicazione può essere espresso, come in (24) attraverso il sintagmanominale la stanza da pranzo, o non espresso ma ricavabile dal contesto linguistico; è così in (25), in cui la predicazione ...
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Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University [...] numero molto limitato di funzioni semantiche o ''casi profondi''. Questi sono costituiti dai rapporti soggiacenti fra i sintagminominali e il predicato che li regge. Questi casi sono designati da termini come ''agentivo'' (o agente), ''strumentale ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] come "ha corso/aveva corso", oppure nel processo che espande un nome, come "cane", in un sintagmanominale del tipo "il cane" o in un sintagma preposizionale del tipo "dal cane".
La sintassi viene definita come l'insieme dei principi che governano il ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] turistica visita). Il francese tende a mettere entrambi gli aggettivi dopo il nome.
Un altro aspetto tipico del sintagmanominale è il comportamento dell’➔articolo (Korzen 1996). Oltre ai noti articoli determinativi e indeterminativi, l’italiano ha ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] di.
7.4.2 Isolamento del tema mediante pseudo-partitivo. Tipica della varietà informale è una focalizzazione a livello del sintagmanominale, che ha la funzione di segnalare una proprietà del tema (74):
(74) Solo di loro fratelli c’erano zio Pericle ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ) o dal focus (➔ focalizzazioni).
La connessione tra ordine lineare tipico della frase e ordinamento preferenziale all’interno dei sintagminominali è a sua volta talora spiegato con la nozione di testa: in considerazione del fatto che verbo e nome ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] , nella narrativa ma spesso anche nel giornalismo, del punto fermo, posto prima di sequenze subordinanti e coordinanti, di sintagminominali e preposizionali: le spezzature ottenute consentono di non esplicitare i nessi logici e sintattici tra i vari ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] parole nell’enunciato e garantire quindi la coesione fra le parole nei sintagmi. Ma, come già detto, la flessione ha anche una funzione . In primo luogo tramite la ➔ lessicalizzazione di sintagmi (nominali: ordine del giorno, carne in scatola, corpo ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] , ad es., se un oggetto diretto debba o possa esserci o meno), precede l’oggetto, cioè il suo complemento. Accade lo stesso nel sintagmanominale, la cui testa è il nome (è il nome, ad es., che innesca i meccanismi di ➔ accordo: sono gli aggettivi, i ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] & R. Giordano, Napoli, Liguori, pp. 89-104.
Savy, Renata (1999), Riduzioni foniche nella morfologia del sintagmanominale nel parlato spontaneo: indagine quantitativa e aspetti strutturali, in Fonologia e morfologia dell’italiano e dei dialetti d ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...