UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] ; oppure potrebbe condurre (dopo le necessarie correzioni) a una stima della velocità del sistema solare (600 km/sec; diretta verso il punto della sfera celeste dicoordinate: ascensione retta = 10h 30m, declinazione = − 20°) rispetto alla radiazione ...
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. È un metodo matematico per la rappresentazione e lo studio delle proprietà di enti geometrici (punti, linee, superficie, ecc.) per mezzo di relazioni analitiche. Quali suoi fondatori possono specialmente [...] P nel piano viene individuato, col sistema cartesiano ortogonale, mediante le misure x ed y dei due segmenti OP′, P′P, che misurano le distanze del punto da due rette fisse perpendicolari tra di loro (assi coordinati). Si capisce come ad ogni punto ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] . Ricerche d'ordine più elevato hanno poi messo in luce che il sistemadi tutti i cerchi del piano (rispetto a un'interpretazione astratta della geometria in cui le "coordinate" dei cerchi si assumono a rappresentare "punti" dello spazio) dà luogo a ...
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GIS
Mario Cataudella
(Geographical Information System)
I sistemi informativi geografici nascono negli anni Sessanta dall'evoluzione dei software di gestione dati, conosciuti con l'acronimo MIS (Management [...] in grado di georeferenziare le informazioni (cioè associare stabilmente i fenomeni alle coordinate geografiche) locali o ancora in collegamento con i sistemidi gestione di data-base spaziali su grandi sistemi.
Oltre che per la qualità delle funzioni ...
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Matematico, nato a Lodi il 7 marzo 1824, morto a Pavia il 21 luglio 1873. Fu dapprima insegnante di scuole medie a Lodi e poi a Pavia, dove, nel 1865, ebbe presso quell'università la cattedra di algebra [...] sciences, XXVII, 1882; cfr. anche Sulle coordinate curvilinee d'una superficie e dello spazio, in Ann. di mat., 2ª serie, I, II, IV forme (1) debbono essere legati da un sistemadi tre equazioni differenziali. Di queste una - già assegnata dal Gauss ...
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geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] procedimenti differenziali in modo da renderli indipendenti dal sistemadi variabili usato, e più in generale lo introdurre. Innanzitutto si possono definire delle coordinate curvilinee in questo modo: si considerano due rette di equazione u = u0 e v ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] della molecola; in secondo luogo, i chimici amano pensare in termini di legami chimici, mentre l'immagine dei legami è oscurata in un sistemadicoordinate esterne. Coordinate basate sulla lunghezza e sulla giustapposizione dei legami sono chiamate ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] Bijvoet) e quelli calcolati per una data struttura chirale permette di risolvere il problema. È necessario, naturalmente, che tutti i calcoli siano fatti in un sistemadicoordinatedi data chiralità, in genere destrorso.
Sono stati fatti anche molti ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] retta reale in G. Diremo che una funzione a valori reali f su G è ‛differenziabile' se esistono un insieme aperto ℴ, contenente l'identità, e un sistemadicoordinate analitiche in ℴ, tali che, per ogni x in G, la funzione y → f(yx-1) sia, al variare ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] volume ΔV, sufficientemente piccoli da poter scrivere
con M=J(Q)ΔV vettore costante. Facendo riferimento a un sistemadicoordinate sferiche con origine in Q e asse zenitale parallelo a M ed equiorientato si ricava che H ha diversa da zero la sola ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...