SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ' tra la navata e il coro), poteva avere un diverso sistemadi copertura, per es. con archi-diaframma impostati a livello della metà del secolo, il terreno per l'elaborazionedi uno stile grandiosamente e misuratamente tardogotico, sostanzialmente ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] non rare occasioni si ricorreva anche alla collaborazione di più botteghe, ponendo in essere un sistemadi lavorazione assai complesso, che però consentiva di accelerare considerevolmente i tempi di confezione di un testo.L'intera vicenda critica che ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] su due piani, era privo disistemidi fortificazione e nel suo carattere di residenza isolata sembra riflettere una scarse notizie specifiche nelle fonti, appare difficile tentare dielaborare una vera e propria tipologia delle residenze episcopali ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Novella e lo studium artis di S. Caterina a Pisa furono tali luoghi dielaborazionedi cultura da superare di molto i confini dell'Ordine stesso e da diventare centri di intellettualità, anche mediante il sistema dell'insegnamento nelle scuole, che ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] quadrangolare racchiuso tra quattro semicolonne e nel sistema delle imposte d'arco utilizzate in sostituzione dei capitelli; ma si tratta soltanto di una riproposizione di soluzioni già precedentemente elaborate.Gli architetti borgognoni del sec. 11 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da arcate a tutto sesto su pilastri a fascio, richiedendo un sistemadi contrafforti esterni.Per quanto rinnovata nella prima metà del Duecento, il Bambino, assisa alla base di un elaborato trono, raffigurato al di sopra di un altare su cui compare ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Il decennio successivo alla cacciata del visconte, nel 1153, comprende la realizzazione di un imponente sistemadi opere pubbliche, come le nuove mura urbane, che con un perimetro di km 7 ca. cingevano finalmente la cattedrale, i borghi e l'Oltrarno ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , per grandi regioni storiche, dello studio dell'elaborazione e realizzazione dell'idea architettonica e dei mezzi di denaro. Per questa categoria di artigiani si costituì dunque in Germania un ordine sovraregionale e si stabilì un unico sistemadi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] per l'elaborazione del programma absidale della piccola chiesa di S. Stefano a Soleto, della fine del sec. 14°, già intrisa di modi e e concluso da un transetto triabsidato. Un particolare sistemadi percorsi collegava in origine le varie parti della ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dielaborazione ideologica e traduzione figurativa. Contribuisce a fondare un nuovo concetto di arte cristiana, che nell'Apologia ad Guillelmum Abbatem di L'esistenza di un'area omogenea della riforma, articolata in un sistemadi poli ognuno ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...