Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] (v., 1970) propongono di ammettere successioni ψ(α), dove α è libera e ψ è definita come sopra. Essi costruiscono un sistemaformale CS per la teoria di queste successioni, in cui valgono i principali teoremi della teoria di Brouwer. È un notevole ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] si inserì nel dibattito ormai vivo intorno a La decadenza del sistema parlamentare con un articolo pubblicato sulla Rassegna di scienze sociali nei Principii fu, per esempio, l’affinamento formale delle nozioni di personalità e sovranità dello Stato, ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] “appartenere a”, “essere vicino a”, “situato fra”, ecc., “angoli uguali”, “segmenti disuguali”, ecc,), costituiscono il sistemaformale mediante il quale H., nel suo trattato Grundlagen der Geometrie (“Fondamenti della geometria”, 1899) riformulò la ...
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deduzione
deduzione in logica, termine indicante il rapporto di derivazione che in un ragionamento lega la conclusione alle premesse. Poiché la deduzione ha carattere formale, prescinde cioè dal contenuto [...] dedurre una formula ben formata P in due modi:
• la formula P può essere dedotta direttamente a partire dai soli assiomi del sistemaformale S tramite le regole di inferenza. In questo caso si usa il simbolo ⊢sP e si dice che P è un teorema di ...
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] ecc. A proposito delle difficoltà che si incontrano nella definizione formale dell'a. v. Gödel, teorema di: III 53 c. ◆ [INF] A. a virgola mobile: nell'informatica e nei sistemi di codificazione numerica, metodo di rappresentazione dei numeri interi ...
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assiomatica
assiomatica o teoria del metodo assiomatico o del metodo deduttivo, l’insieme delle questioni concernenti la metodologia delle teorie definite attraverso assiomi. Si è soliti distinguere [...] o all’evidenza. Gli assiomi sono soltanto asserzioni, formalmente espresse e aprioristicamente assunte come vere; dalla loro verità moderno è invece fondata sulla dimostrazione della non contraddittorietà del sistema di assiomi posto alla sua base. ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] re (o gli ufficiali di palazzo che agissero in suo nome) costituiva il tribunale supremo. Non esisteva un sistemaformale di appello, ma i contendenti potevano presentare una supplica al sovrano affinché egli ribaltasse la decisione di un tribunale ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] del movimento. Il dominio della diánoia, specie nella Repubblica, equivale a quello della deduzione, assimilato a un sistemaformale nel quale, a partire da proposizioni considerate valide a priori, si cerca di dedurre un insieme di proposizioni ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] La nozione metamatematica di costruttività porta al problema di trovare un procedimento che, se applicato a una formula arbitraria f di un sistemaformale F, sia in grado di decidere in un numero finito di passi se f è derivabile in F oppure no.
La ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] rispondere a questa domanda. Si tratta di una domanda la cui risposta non corrisponde a un teorema in alcun sistemaformale. Anche l'aritmetica contiene la casualità. Alcune delle sue verità possono essere stabilite solo con il metodo sperimentale ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...