Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] q è data quindi dalla relazione f = q E. Unità di misura di E nel Sistema Internazionale (SI) è il volt al metro (V/m). Se a generare il c. dei coloni boeri per domarne la resistenza. I regimi totalitari, tra le due guerre mondiali, li adottarono come ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] L’analisi di sistemi economici chiusi e la difesa dell’a. emergono nel pensiero economico tedesco dei primi dell’Ottocen;to (soprattutto con 1930 in Europa con l’affermarsi di governi totalitari e il diffondersi di esperimenti di economia pianificata ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] campi di concentramento per civili.
Il sorgere degli stati totalitarî, negli anni tra le due guerre mondiali, ha ha forma ben determinata, ma diversa dal rettangolo, e particolari sistemazioni altimetriche; per altri ancora, come il golf, lo sci, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] senso totalitario dello stesso "socialismo reale" - ha visto il mondo diviso in due blocchi contrapposti, trasformando quello che doveva essere un rapporto di successione, e di "superamento", tra capitalismo e comunismo in un'alternativa tra sistemi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] anzitutto una riflessione originale sulla natura degli Stati totalitari. Essi non erano, come affermavano i Parigi del marzo 1979, dove furono definite le grandi linee di un Sistema Monetario Europeo che entrò in vigore, per l'appunto, nel marzo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] fino a quando non fosse stato inferto un colpo letale al sistema, essi si sottrassero a quello che chiamavano il 'pantano della Il che induce a pensare che il terrore degli Stati totalitari costituisca un fenomeno sui generis. Il suo scopo, in ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] culturale ha sempre il sopravvento, mentre la censura riprende importanza primaria nella fase successiva del mantenimento del sistematotalitario, a cui i regimi nazista e fascista, spazzati via dalla seconda guerra mondiale, non sono mai arrivati ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e difesi dal defensor.
Tale è il radicamento dei collegia nel sistema politico romano, che ancora sul finire del IX secolo, a Bisanzio ricerca di nuove corrispondenze) fra gli assetti politici totalitari (o pluralistici) e le fasi economiche di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Dio il potere sulla vita umana, e non all’uomo o al suo sistema di giustizia (nel libro di Giobbe). Il Nuovo Testamento va oltre e , a esclusione delle persecuzioni messe in atto dai regimi totalitari: il nazismo in Germania (1933-45); il comunismo ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] alla deviazione di un governante, mentre il governo dispotico è un sistema, che una volta si trovava solamente fra gli orientali e che , ritorni in concomitanza dell'instaurarsi di regimi totalitari. Ciò appare evidente, da ultimo, nell'opera ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...