Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] satem e centum (come l’armeno). Si ritiene che sia una lingua autonoma, insediatasi nelle sedi attuali sotto la spinta slava nei primi secoli della nostra era. Studi linguistici condotti su testi orali raccolti nel cuore dell’Albania, su brani degli ...
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Nižnij Novgorod Città della Russia (dal 1932 al 1990 Gor´kij; 1.272.527 ab. nel 2009), alla confluenza dell’Oka nel Volga, capitale dell’oblast´ omonima (74.800 km2 con 3.340.684 ab. nel 2009). Si divide [...] la quale N. divenne uno dei centri più ricchi e popolati della Russia moscovita; sede di due accademie, greca e slava, partecipò attivamente al rinnovamento della cultura letteraria russa alla fine del Settecento. Le fiere (annuali dal 1817) furono ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] intensi traffici mediterranei (specialmente con Bisanzio e l’Oriente). La progressiva espansione fu ottenuta anche con spedizione armate contro Slavi e Saraceni dal 9° sec., in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] da un secondo insediamento, di coloni tedeschi, chiamato Újbécs dopo il 1225. Il nome Pest è probabilmente di origine slava e corrisponde alla forma tedesca Ofen: poiché tuttavia l'insediamento dei coloni tedeschi e ungheresi arrivò, nella prima metà ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] complessiva di damaskini, dal nome del novelliere greco Damaskinos Studita (16° sec.). L’afflusso di sempre più notevoli gruppi slavo-macedoni nelle città fino ad allora dominate esclusivamente dai Turchi o dai Greci creò, nella prima metà del 19 ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] Choriv avrebbe dato avvio alla creazione di tre insediamenti lungo l'alta riva destra del Dnepr.Il regno che riunì le stirpi slave orientali nella prima grande epoca della storia russa, dalla fine del sec. 9° fino al principio del 13°, si chiamò Rus ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] poeta sloveno, A.T. Linhart, cui si debbono le origini del teatro nazionale, e J. Kopitar, fondatore della scienza filologica slava.
Tra il 1830 e il 1848, con la pubblicazione dei versi di F. Prešeren, si affermò il Romanticismo. Stimolato dall ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] 'occupavano o governavano direttamente. Essa era retta da magistrati locali detti in lingua romena judici (lat. judices), in lingua slava cniezi e voevodi, la cui posizione di fronte ai sovrani d'Ungheria era analoga a quella dei vassalli rispetto al ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] nomadi come gli Sciti e i Karpati, e poi ancora Valacchi, Ruteni, Boyki e vari altri gruppi della famiglia slava; ogni popolo ha lasciato profonde tracce nel paesaggio e nella cultura. Nel corso del Medioevo, da est giunsero popolazioni asiatiche ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Illiriche; ritornò all’Austria nel 1814. Tra il 1848 e il 1918 l’Impero austroungarico favorì l’affermarsi dell’etnia slava per contrastare l’irredentismo della popolazione italiana. Dal 1880 furono soppresse tutte le scuole italiane e a poco a poco ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.