ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] una raccolta disoggetti allegorici e di simboli - riprodotti mediante incisione spesso da artisti rinomati - dei quali è dato in alcuni versi latini il significato, che si traduce per lo più in un insegnamento morale. Il genere, di origine medievale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] dell’oggetto, atti concreti degli uomini soggetti alle particolarità individuali di tempo e di luogo, tanto che lo stesso la sua casa, non solo in quanto un buon governo di tal genere costituisce il bene proprio, ma anche perché un simile governo ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] può dirsi a buon diritto il vero iniziatore moderno di questo genere, praticato non più episodicamente, ma con assiduità professionale noto disoggetto religioso, la Sacra Famiglia, del Musée des beaux-arts di Nantes, firmata e datata, densa di nuove ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] : in genere i roditori, che vengono usati in laboratorio nelle ricerche di psicobiologia, dimostrano divennero tutti stimoli condizionati e sollecitarono una reazione di paura.
Quando ai soggetti fobici si chiede l'origine delle loro paure, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] è evidente la decisa programmazione "romantica" del genere e dei soggetti e la ricerca, sempre faticosa, ma irreversibile, di una condensazione degli elementi espressivi, in vista di uno stile intenso e di immediata resa degli effetti, che fu sempre ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] tempo, fu capace di indirizzare questo moto di ideologia indubbiamente progressiva nell’alveo di un genere poetico che si soggetti, concepiti all’interno di un discorso unitario secondo criteri di decoro morale e con intenti celebrativi di modelli di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . 106 ss., 305). Questo ciclo di rilievi in bronzo costituisce un esempio notevole di un genere che si è sviluppato in seno al raffiguranti Borea che rapisce Orizia e il Ratto di Proserpina, soggetti raffigurati anche su due pareti contrapposte nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di Alessandria, scritto a Genova nei primi anni del Trecento; e un centinaio di rimandi, in genere letterali, a un fitto gruppo di : la buona salute di questo organismo è dovuta sia all’assenza nel mercato disoggetti inesperti o malintenzionati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] soggetto a un processo di selezione: il suo grado di elevatezza morale e di responsabilità dipende da una catena di vari, cit., p. 210).
Senza un programma di questo genere, Ardigò prevedeva inevitabili convulsioni sociali e soprattutto temeva che ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] generico motivo di altri impegni, ma le circostanze in cui era maturata erano di tutt'altro genere.
La alla sceneggiatura di Batticuore di M. Camerini e, sempre con Perilli, nel 1941, aveva steso soggetto e sceneggiatura del Fra' Diavolo di L. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...