La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] al tempo e all’aspetto, della flessione verbale nelle lingue indoeuropee. Originariamente definiva l’atteggiamento del soggetto parlante di fronte all’azione enunciata: l’indicativo esprimeva la semplice enunciazione di un’azione, pensata come ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] nella dottrina aristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un certo predicato in relazione a un certo soggetto, e più propriamente il predicato stesso, considerato nella sua più generale funzione e nei principali aspetti che può ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] " globale del sistema sociale e dei suoi istituti giuridico-politici.
Nell'agosto del 1964 a Jalta era Tropea); in Lombardia là dove era obbligatorio l'uso del pronome soggetto, si tende a conformarsi alla libertà dell'italiano comune. Il processo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ingegneria, 2.571 per quello medico, 3.403 per il giuridico, 214 per l’agrario).
Alfabeti e analfabeti, italofoni e ‘esortazioni impersonali’, vale a dire l’uso di un verbo senza soggetto in luogo di una 4ª persona di congiuntivo esortativo o di un ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] due (nominativo e accusativo-obliquo o, meglio, un caso soggetto e un caso retto). Paradigmi a due casi sono presenti sempre, il latino ha influenzato il volgare in ambito religioso e giuridico (ambiti in cui la funzione del latino come lingua in uso ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ’uomo [o la madre, Franco, ecc. − comunque un soggetto di terza persona] osasse dirle che non poteva più restare in pagare la contravvenzione” contiene due errori dal punto di vista giuridico», dal momento che contravvenzione indica un tipo di reato, ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di recente ha accolto mobbing e stalking; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio) e lo stesso parlato (okay possono indicare l’espansione (da Roma in su) di te anche come forma di soggetto invece di tu (da rilevare la coesistenza di tu ed io e io e te ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] un passo importante per la diffusione di una terminologia giuridica unitaria (Zolli 1974).
L’ondata di francesizzazione e qualche speranze «alcune speranze». I tipi lui, lei, loro soggetto in contesti non marcati e cosa per che cosa, preferiti da ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] I secolo d.C. la -m finale era ammutolita, o perlomeno era soggetta a un’articolazione estremamente debole;
(b) come appare da iscrizioni pompeiane, nel nell’atto mediante il ricorso a una pratica giuridica consolidata (Petrucci 1994: 18-19).
Sono di ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] come (4), che non attribuiscono una proprietà a un soggetto bensì determinano lo stato di cose su cui verte la assume il significato di «qualsiasi comportamento umano che abbia rilevanza giuridica»:
(8) Salvo che la legge disponga altrimenti, il ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...