Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Rai. Fu questa una delle prime occasioni in cui nello spazio pubblico Calabresi si trovò a incarnare il volto di quello di Pinelli e dalla sua morte. Pinelli e Calabresi si conoscevano da tempo, anche se la qualità del rapporto è stata ed è tutt’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] marginalista.
La vita
In questa ricerca, per ragioni di spazio, ricostruiremo il pensiero economico di Enrico Barone (che nacque a quanto queste ultime in generale non si possono definire.
Molto tempo dopo, nel più noto dei suoi scritti (Il ministro ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ; il C., pur partendo dallo stesso mondo, lo ribalta, lo astrae, lo rende irraggiungibile ed irripetibile, isolato nel tempo e nello spazio. Ciò avviene anche quando dipinge lo stesso soggetto; si pensi alle due versioni del S. Giorgio col drago ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] a sfiorare una questione di ordine teorico che negli ultimi tempi ha assunto rilevanza negli studi demologici: la questione del "rapporto spazio autonomo nel mondo accademico italiano: nemmeno in centri come Catania, Bari o Palermo, dove da tempo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Zen riscontrandovi, con un pizzico d'ironia, i "requisiti di unità di tempo, di azione e di luogo" - la perdita, d'un colpo, tra il "laborioso officio di segretario", da lui sostenuto "per lo spazio di 13 anni". Per lui "ogni dì più grave" l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] a rappresentare i mercati come teatri identificabili con gli spazi civici se, e soltanto se, chi ne è segno in grado di quantificare valori del tutto ipotetici e di definire il tempo dei contratti come appartenente a chi lo possiede, lo spende o lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] Accademia virgiliana di Mantova che non concedeva più nessuno spazio alla filosofia come disciplina autonoma, all’ontologia e alla » sono relative a un dato sito e a un dato tempo, tendenzialmente stabili, sì che il progresso appare un movimento lento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] della ricerca che sta conducendo. Secondariamente, va notato lo spazio già qui concesso a quella nozione di ‘incivilimento’ cui principe, il quale, al di là delle definizioni, da tempo aveva perduto il ruolo di sovrano assoluto e nelle varie parti ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] un dantismo del tutto diverso da quello del C., e che da tempo gli negava, del resto a ragione, il vanto di resuscitatore del Verona 1832 (è la più ampia e informata; dà ampio spazio alle polemiche del C. con altri letterati; reca in appendice ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] scelte l’anceschiana idea di poesia: trovarono infatti spazio nell’antologia 20 poeti, tra cui Campana, bosco sacro da lui tradotto – Milano 1946, pp. 13-42 – intitolata Primo tempo estetico di Eliot; di Pound in Letterature moderne, I [1950], 2, pp. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...