SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] A., ii, fig. 577). Il gesto però era stato già da tempo tradotto in espressione d'arte come ad esempio nel Posidone che insegue una dalla classicità in poi, e non solo come problema di spazio. Policleto lo motiva per la prima volta con la ferita che ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] trono non sono sufficienti a farne il giudice della fine dei tempi, allo stesso modo della presenza dei viventi, degli angeli g. universale e Satana in trono nel suo regno occupa più spazio di quello di Cristo e della Vergine del campo opposto. Nel ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] .L'esigenza di delimitare lo spazio scritto diede origine, già in tempi relativamente arcaici, all'uso di in una lapide del 224 a.E./839 delimita superiormente e ai due lati lo spazio scritto (ivi, I, nr. 199, tav. XXXVI). In una lastra tombale, ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] ; T. Venturini Papari, Le pitture ad encausto e l'arte delgi s. al tempo di Augusto, Roma 1901; G. Wilpert, Le pitture delle catacombe romane, Roma 1903 sono in rapporto con la suddivisione dello spazio interno, ma rispondono ad un criterio ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] al trono, che fingono di occupare uno spazio in profondità e hanno infranto l'ordine specularmente MünchJBK 19, 1968, pp. 29-60; V. Mariani, Simone Martini e il suo tempo, Napoli 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] e del Medioevo centrale, lo scriba stesso. In un secondo tempo, soprattutto nel caso di codici di mole e complessità particolari, si tratta in genere di lettere aperte, come la C, o provviste di uno spazio interno, come la O, la Q, la B, ecc.) o se, ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della casa ellenistica punto di partenza è stato per lungo tempo la descrizione di Vitruvio (VI, 7), su cui , La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G. Clemente - F. Coarelli - E. Gabba ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] l'attività economica. L'intero sistema degli scambi, un tempo saldamente controllato dagli Stati nazionali, viene soppiantato da una nuova realtà e lo spazio mondiale si trasforma in un unico spazio di relazione, in cui l'elemento locale gioca un ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ).
Corinto: 1) b. a tre navate a N dell'agorà (spazio centrale m 36 × 11, circondato da un portico a colonne o nello stesso Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine del tempio del dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; 20156; Y ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] del piano orizzontale (almizate o harneruelo); gli spazi tra i pares e quelli tra i nudillos sono ivi, VIII, 1866, pp. 440-441; F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, Archivio storico dell'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...