FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] la pittura emiliana, nei modi di Nicolò Abbati al tempo della decorazione del palazzo pubblico di Modena (1546). Nel del secolo il F., ormai anziano, lasciò nella bottega uno spazio più consistente al figlio Orazio. Pur continuando la produzione di ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] , il tema dell’igiene infantile lo appassionava già da tempo. Al IV Congresso italiano di pediatria svoltosi a Firenze liberali ma arenatosi in Parlamento, Cacace vide nell’ente lo spazio ideale in cui realizzare molti dei suoi progetti in campo ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] fu allevato in casa Porcari, ebbe infatti modo di ascoltare per breve tempo Gaspare Veronese e il Porcellio, ma fu allievo di Domizio Calderini fra , e dava inizialmente un notevole spazio alle testimonianze mitiche e poetiche, accettando ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] (Biblioteca degli Intronati, Mss., S.IV.7). Da tempo si collocano al periodo romano (Bohn, 1996, p. P. e Egnazio Danti a Bologna, in La percezione e la rappresentazione dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] nel codice, l'assenza di didascalia e anche di spazio bianco lasciato per essa, come nella Peregrinatio).
Questa narra probabilmente nel 1438, giacché nel luglio 1439 era già da qualche tempo a Venezia, da dove, trovandosi in nuove difficoltà, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] che nella seconda metà del Settecento i tempi erano maturi per una storia generale della ° vol., 1985, pp. 1059-60 e 1067).
Denina riservò un ampio spazio alla storia dell’Italia preromana e romana. Non essendo favorevole alla tesi secondo la ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] annunciata, appaiono in ginocchio sul muro che delimita lo spazio dietro i santi. Sopra la Madonna s'inarca una R. Molajoli, L'opera completa di Cosmè Tura e i grandi pittori del suo tempo: F. Cossa e Ercole de' Roberti, Milano 1974, ad Indicem; C. M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] che si era venuta accumulando nel vasto spazio aperto tra la tradizione storiografica classica e il ed arti di Bergamo», 1978-1980, 41, pp. 465-77.
A. Biondi, Tempi e forme della storiografia, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 3° ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] socialista al governo. Inaugurò anche un nuovo stile giornalistico, che negava spazio alle esibizioni mattatorie dei pubblicisti e alle polemiche personali, imperanti nel giornalismo del tempo. Il primo numero del nuovo quotidiano, Il Lavoro, uscì il ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Firenze, agli inizi del 1306. Largamente trasformato nel corso del '300 e del '400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi e di volumi che il genio di A. vi impresse, mentre la facciata, rimasta incompiuta e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...