Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] i 1.700 anni di evangelizzazione.
La ricostruzione deglieventi relativi alla storia armena del IV secolo e della e corepiscopo Daniēl, figura esemplare alla quale Fausto dedica ampio spazio (III 14), specificando che a lui era stata affidata la ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] impressi alla Chiesa da Benedetto XV conferirono ai vescovi spazi più ampi, pur nella continuità di una rigida dipendenza in più edizioni, che, respingendo la lettura politica deglieventi in corso per conto dell’autorità terrena, invitava il ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] la portata del riformismo rosminiano e per lasciare spazio a rivendicazioni emancipative del clero ad esso estranee. su quello politico-ecclesiastico. In ogni caso la scansione deglieventi lascia supporre che il Post obitum fosse un tassello ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tentazioni1, ma almeno delle esitazioni, era durato appena lo spazio d’un mattino: secondo Gioberti «caso degno d’eterne , e interessato ma non sempre obiettivo testimone deglieventi, il partito dei conservatori nazionali avrebbe dovuto configurarsi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] testi pertanto rispecchiano per molti versi la visione deglieventi propria del giudaismo quale si andò formando nel con la sua autolimitazione (ṣim-ṣum, 'ritiro'), ha lasciato spazio alla creazione. Dalla luce emanata da Dio si formò il 'prototipo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] atomi materiali, infiniti di numero ed eterni, in uno spazio vuoto. Epicuro sostiene la materialità dell'anima umana, costituita alcuna necessità che Dio intervenga direttamente nel corso deglieventi. Leibniz rifiuta in questo senso sia l' ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , concludendolo nel giugno 1344. Questa ricostruzione deglieventi concorda in modo sufficientemente preciso con le non ockhamista, anche se nella sua monografia non c'è spazio per una analisi dettagliata delle dottrine logiche e metafisiche di ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] ), corretto dall’idea teistica che Dio può intervenire nel corso deglieventi. Ma deismo e teismo sono la reazione alla crisi europea , giacché essa serve a delineare la differenza di uno spazio dentro la storia, alternativa a quella del ‘politico’, ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] nozione di impurità, indistintamente riferita all'universo deglieventi fisici e a quello della morale, la notte. Il compound coniugale rappresenta l'area più intima dello spazio domestico; all'estremo opposto vi è il luogo dell'estraneità radicale ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] persino di Cristo essere rifiutate, ma era ancora permessa la rappresentazione deglieventi storici. Un esempio classico è quello di s. Nilo di non poteva essere circoscritta nel tempo, nello spazio e nella materia; le rappresentazioni pittoriche di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
evento
evènto s. m. [dal lat. eventus -us, der. di evenire «accadere, riuscire»]. – 1. Avvenimento, caso, fatto che è avvenuto o che potrà avvenire: giudicare dagli e.; regolarsi secondo gli e.; essere in attesa degli e.; Avverso al mondo,...