matrice
matrice tabella rettangolare di simboli, detti elementi della matrice, che rappresentano numeri reali, numeri complessi o, più in generale, elementi di un campo K o di un anello A. Gli elementi [...] possibile passare dall’una all’altra mediante un numero finito di operazioni elementari sulle righe. In modo del tutto (n, K) e risulta isomorfo al gruppo degli automorfismi di uno spazio vettoriale di dimensione n sul campo K.
In generale, l’inversa ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] e wakāla - dai significati originariamente diversi, che hanno finito nell'uso corrente per identificarsi in tutto o in di ῾Izz al-Dīn Kaykā᾽ūs, 1210-1219): gran parte dello spazio interno è occupato da un ampio cortile, intorno al quale si allineano ...
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La nascita delle strutture
Angelo Guerraggio
La nascita delle strutture
Per «struttura» s’intende l’impalcatura relazionale su cui si basa ogni discorso matematico, ossia lo scheletro costituito dalle [...] questo gruppo di automorfismi che ha un numero finito di elementi e pertanto può essere indagato per , grazie al teorema di Pitagora, da
Si ragiona in modo analogo nello spazio; insomma sembra che non ci sia niente da discutere e da approfondire: ...
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distribuzione
distribuzione termine che assume significati diversi a seconda del particolare ambito matematico.
La distribuzione come funzione generalizzata
In analisi, si indica come distribuzione [...] infatti, già il prodotto di due funzioni di
non appartiene in genere a tale spazio. Il prodotto Tγ si definisce ponendo <Tγ, φ> = <
g) Ogni distribuzione a supporto compatto è di ordine finito, è cioè la derivata di un ordine opportuno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] dei riformatori non accolte nelle aule universitarie.
Allo spazio gerarchizzato dell’accademia si sostituisce l’arengo più dar risalto anziché offuscare le sue buone qualità.
Appena è finita la predica, nessuno presume di muoversi finché sir Roger non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] il naturalismo di Caravaggio esalta la percezione ottica della realtà entro i confini di uno spazio misurabile e finito, più avanti nel secolo, dopo il 1630, lo stile barocco riflette la scoperta di un universo illimite e incommensurabile, regolato ...
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Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel Diciassettesimo secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai [...] elevato livello di spesa sociale. Il welfare svedese è tuttavia finito sotto revisione e riforma già dagli anni Novanta, prima ad dell’escalation della crisi ucraina (con violazioni dello spazio aereo svedese), ha ravvivato il dibattito sull’adesione ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] di ogni fenomeno in generale perché, a differenza dello spazio, che è forma pura di tutte le intuizioni esterne, Il t., anche così inteso, attiene però alle cose naturali, ossia al finito, mentre «il vero […] l’idea, lo spirito, è eterno» (§ 259 ...
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Ada Masoero
Boccioni, il futurista che guardò al passato
A 100 anni dalla morte del grande artista, documenti inediti rivelano il suo interesse per l’arte antica, dalla pittura vascolare greca alle incisioni [...] nel 1899, Boccioni scrisse nei suoi diari: «Balla è finito». Continuò ancora per qualche tempo a praticare il divisionismo mentre Sviluppo di una bottiglia nello spazio (1912) e Forme uniche della continuità nello spazio (1913) sono al MASP di ...
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Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel diciassettesimo secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai [...] elevato livello di spesa sociale. Il welfare svedese è tuttavia finito sotto revisione e riforma già dagli anni Novanta, prima dell’escalation della crisi ucraina (con violazioni dello spazio aereo svedese), hanno ravvivato il dibattito sull’adesione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...