Ingegnere ed economista, nato a S. Miniato il 17 settembre 1858, morto a Cassano Spinola, Tortona, il 12 maggio 1944. Normalista, si laureò in matematica a Pisa (1884) e in ingegneria a Milano (1888); [...] tra le coordinate di una forma fondamentale in uno spazio di quante si vogliono dimensioni e sulla forma normale di una funzione omogenea di essa (in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, 1883), L'ammortamento obbligatorio del capitale ...
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Termine usato in biologia per designare gli organismi che posseggono organi riproduttori maschili e femminili nello stesso individuo (v. ermafroditismo).
In botanica si dicono androgini i fiori ad organi [...] femminili rendono il fiore ermafrodito o monoclino.
Il breve spazio, ma più ancora la necessità da parte delle antere di . Questa avviene in famiglie sistematicamente ben diverse, sia in via normale, sia in via d'eccezione, sia per impulso di agenti ...
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In architettura s'indicano con questo vocabolo quei teschi di bue scarniti che, variamente ornati di fiori e di solito alternati con festoni, formano la decorazione plastica più caratteristica degli antichi [...] da ordine a ordine e dipendono dall'ampiezza dello spazio ove il bassorilievo è incastonato. Nel fregio dorico, alternato con patere, è rilevato nel mezzo della metopa: il suo normale ornamento è l'infula, che, formando sul cranio una specie di ...
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OSTROGRADSKIJ, Michail Vasil′evič
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Pašenna (Ucraina) il 24 settembre 1801, morto a Poltava il 20 dicembre 1861. Eminente cultore di meccanica celeste e fisica [...] alla superficie σ e si ha
essendo α, β, γ i coseni direttori della normale a σ, orientata positivamente verso l'interno. La formula vale anche nel piano e si generalizza agli spazî a più di tre dimensioni. È spesso attribuita a Green. Essa dà l ...
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geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] geometrico di studio non è più necessariamente inserito in uno spazio, cioè in un ambiente che lo contiene, quale per esempio ogni punto il piano osculatore.
A partire dai versori tangente e normale si definisce il versore binormale b = t × n (in ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] T, G-C) si pensa sia imposto da considerazioni di spazio tra i due montanti della scala a chiocciola formata dai Olive scoprì in Sordaria fimicola che da un incrocio tra un ceppo normale e uno mutante per il colore delle spore, si potevano ottenere ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] si succedevano.
Come mostra il diagramma 1, quelle che normalmente designeremmo come nazioni capitalistiche (non importa se ricche o propria famiglia il beneficio di lunghe ore di gioia negli spazi aperti del Signore". Tutte le volte che gli uomini ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] Europeo e rappresentare invece, se è molto elevato, un valore normale, segno di buona salute, per un nativo dell'altipiano andino o immediatamente dalla nostra esperienza vissuta e variano nello spazio (differenze culturali) e nel tempo (differenze ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di matematiche presso l'università e poi la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe come maestri grandi matematici geometria proiettiva iperspaziale (Alcune proprietà dei fasci di omografie negli spazi lineari ad n dimensioni, in Rend. d. Acc. ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] che va nell'aria o nell'acqua rendendo così respirabile lo spazio dove vivono tutti gli esseri. I vegetali sono, quindi, i , cioè con un numero di cromosomi multiplo del normale, utilizzando sostanze che favoriscono la moltiplicazione dei cromosomi. ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...