Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] a fare dell’Italia una della nazioni che più contribuirono al processo di creazione della Comunità economica europea e di integrazione fra gli Stati.
In Francia, la Histoire économique et sociale du XXe siècle (2002, 20062) – una raccolta di ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] articolata. Questi mutamenti - che di volta in volta sono stati identificati con la diffusione della democrazia, il crollo del socialismo sulle élites che esercitano il potere nelle città e nelle comunità locali (v. Aiken e Mott, 1970; v. Della ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] A coloro che sono riuniti in queste unità, spesso non è familiare neppure l'etnonimo che è stato loro attribuito, e tanto meno una qualche identità comune" (ibid., p. 27).
Non solo: a seconda delle scuole di pensiero, in Afghanistan si contano tra i ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] questo tipo di strategia i confronti andrebbero fatti solo tra società che abbiano in comune la lingua e le tradizioni giuridiche e culturali (Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda), tra società che si assomiglino dal punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] promuovere uno sforzo collettivo, coinvolgendo anche i Paesi comunisti e quelli in via di sviluppo. Fra il pubblico direttamente con le forze politiche non era nuova, ma era sempre stata uno degli obiettivi del Club di Roma. Infatti, subito dopo la ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] di specifiche istanze di nazionalismo culturale e politico. I cambiamenti più significativi si sono verificati negli Stati post-comunisti nei quali più volte l'emergere dei diversi nazionalismi etnico-politici ha sortito conseguenze drammatiche. Le ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] dalla parte opposta; i liberali, i democratici, ma anche gli uomini di fede comunista, molti dei quali hanno creduto ‘nei valori della società civile’. Quella di Ciampi è stata, sempre, una visione positiva. «Nell’idea di rinnovamento – ha detto l’11 ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] ridurre sia il privilegio che la povertà. (V. anche Benessere, Stato del; Comunismo; Liberalismo; Marxismo; Rivoluzione; Socialismo).
bibliografia
Alber, H., Le origini del Welfare State. Teorie, ipotesi ed analisi empiriche, in "Rivista italiana di ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] è presente con associazioni nazionali in tutti i continenti e in Stati, come diversi Paesi dell’Est ex comunisti, dove questo tipo di studi, a causa dell’ateismo di Stato, era impensabile vent’anni fa. Naturalmente, le cause di tale diffusione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] e ha chiesto ad altre scelte a caso nel resto degli Stati Uniti di provare a stabilire un contatto con le prime utilizzando a scacchi, e nel caso di un compito eseguito in comune in una cerchia ristretta di collaboratori faccia-a-faccia" (Goffman ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...