Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] » tracciato da Maritain e al progetto di Mounier per la riforma dello Stato attraverso la responsabilizzazione politica degli individui e delle comunità organizzate10. In questa linea, la prospettiva della ‘democrazia sociale’, in qualche modo ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] diritto all'obiezione di coscienza in Gran Bretagna e negli Stati Uniti).
L'illuminismo e il pietismo misero l'accento non esistono, a meno che, o sino a che, qualche mezzo di comunicazione le presenti a un pubblico, e l'importanza del tema e dell' ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] Il primo nel tempo, la Stella della solidarietà italiana, è stato istituito nel 1947, su proposta di Pietro Nenni, e dedicato agli emigranti "in segno di riunione alla comunità nazionale". Altre onorificenze conferite sono: medaglie e croci di guerra ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] popoli, si può dire, si orientano ormai verso questo ideale dello Stato corporativo, che è in cammino [e] che oggi è appena al suo inizio» (p. 71). E qui l’apertura ai «comunisti», già evocati nei capoversi precedenti, si fa più profonda e incalzante ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] regime non democratico. Tant'è vero che molte recenti transizioni democratiche, in particolare quelle dei paesi ex comunisti, sono state in buona parte innescate dai loro deficit di rendimento, percepiti e reali, e dall'aspettativa di migliorare ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] o singoli studiosi e specifici programmi a Chicago e Harvard) dal giornalismo e dalle comunicazioni di massa: questi settori di studio, infatti, restano, anche negli Stati Uniti - nonostante la loro grande espansione e il successo di immagine e di ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] maggio, è da tener presente anche il tentativo dello Stato di sottrarre al controllo della Chiesa dei riti di passaggio - nascita, matrimonio e morte.
Quando le forze comuniste presero il potere in altri paesi, vennero prontamente create appropriate ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] che si sia rinunciato senz'altro alla divisione dei poteri come tale (questa rinuncia appartiene solo al modello dello Statocomunista nato dalla Rivoluzione sovietica del 1917, oltre che a quello dei regimi fascisti). Ma l'ideal-tipo della divisione ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] e risorse. Essi entrano, infatti, a far parte a pieno titolo dell'élite dominante dei regimi comunisti. In qualche misura, non molto differente è stato il caso dei regimi fascisti (Italia, Spagna, Portogallo). In questi regimi le forze armate non ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di creare il socialismo per sostituire il capitalismo, come una nuova tappa della storia che sarebbe poi stata superata a sua volta dal comunismo o da un'altra forma di organizzazione sociale.
Ma come non parlare del declino e addirittura della ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...