CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] tardi il C. non fu estraneo all'accusa di tradimento e di intesa coi nemici che colpì il vescovo Bartolomeo e ne segnò la fine. Affò, il quale annotava che il C. non era stato altri che "il maggior de' briganti dell'età sua" (Storia di Parma, IV, p. ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] alfine realtà;
III) il successore di Celestino, Innocenzo III. Era stato eletto l'8 gennaio 1198, tre mesi e dieci giorni dopo va intesa la fobia dell'accerchiamento del Patrimonio che avrebbe condizionato la politica papale. Ma, alla luce dell'intera ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Ma ormai è troppo tardi per cercare di rimediare al male che è stato fatto» (Saluzzo e Silvio Pellico nel 150esimo de “Le miei prigioni”, e religione, bene intesa, siano la stessa cosa. Ciò poteva parere ai carbonari della prima epoca, cioè ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] poco dopo, partito il padre Alfonso per invadere lo Statodella Chiesa, F. passò a compiti di maggiore responsabilità, Nondimeno, nella prima metà del 1494 si concretizzò una soddisfacente intesa fra Napoli, Roma e Firenze. Nel contempo, Alfonso II ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] a livello intercontinentale.
Storia della città. Antico Oriente
La c. più antica del mondo, intesa come un impianto urbano decenni, le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica forma della c.-Stato. Il fenomeno, in Italia, si fondò nella sua ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] intesa non come provvedimento ostile agli interessi dei pisani nell'isola, bensì come assicurazione della A. Fracasso, Cronaca pisana di autore anonimo contenuta nel codice 54 dell'Archivio di Stato di Lucca. Trascrizione dalla c. 1 alla c. 34, tesi ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] potenza occidentale in buoni rapporti con tutti gli stati greci succeduti allo smembramento crociato dell'Impero bizantino. Alla crociata contro Bisanzio, di conservazione e diffusione della cultura greca nel Regno, intesa come cultura letteraria, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] con controproposte che mostrano tutta la coscienza della dignità dellostato gotico e che potrebbero benissimo, con altro le sue usurpazioni terriere, e se lo associò al trono con l'intesa di tenere per sé la sostanza del potere e di lasciare a lui ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Parlamento) e in connessione con le non poche violazioni dellostatuto che egli accusava il governo di aver commesso nei mesi tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Parigi e Pietroburgo - la disposizione britannica ad una intesa più intima fra i due governi, specie riguardo congresso di Berlino e Benedetto Cairoli, in Boll. dell'Ufficio stor. del comando del corpo di Stato Maggiore, II (1927), 3, pp. 157-170 ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...