PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] i rapporti fra il re cattolico e il papa da far temere una rottura.
Dominato dalla dottrina medievale della superiorità dellaChiesa sullo Stato, Pio V si trovò d'altronde quasi di continuo in opposizione con i sovrani, particolarmente con Filippo II ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] 313 una legge di C. salvaguardava i sacerdoti dellachiesa cattolica dalle ingiurie degli eretici (Cod. Theod., XVI religiose ma a ragioni di pubblica moralità: disposizioni simili erano state prese da imperatori pagani. Infine Eutropio (Epit., X, ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] oro, né, ad ogni modo, voleva distrarre le rendite dellaChiesa a favorire uomini, che nulla o poco avevano di pontefice e d'italiano.
L'umanista e lo scrittore. - È stato giustamente osservato che Pio II non adattò il pontificato all'umanesimo, ...
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VITERBO (XXXV, p. 488; App. I, p. 1129)
Roberto ALMAGIA
Emilio LAVAGNINO
La città ha subìto, durante l'ultima fase della guerra, danni ingenti sia nella zona monumentale sia nei quartieri periferici [...] zona degli affreschi ivi dipinti nel 1469 da Lorenzo da Viterbo. Anche a S. Maria della verità si lavora, e il chiostro del convento accanto alla chiesa è già stato ricomposto nei tratti abbattuti, mentre presso l'Istituto centrale del restauro sono ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] il fonte battesimale, già sul portale dellachiesa di S. Giovanni delle Monache ricostruito nel fianco del duomo. regnò da solo su tutti e due i dominî (961). Lui morto, lo stato si ridivise fra i suoi due figli, Pandolfo I e Landolfo III, per ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] di Gigny; S. Romualdo, fondatore di Camaldoli (1012), era stato monaco di Sant'Apollinare in Classe a Ravenna; S. Roberto, S. Bernardo; nella vita dellaChiesa con la riforma monastica e dellaChiesa stessa; nella vita dell'Impero con l'attività dei ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] suo regno. Papa Calisto III forte dei diritti dellaChiesa sull'Italia meridionale, non volle riconoscerlo e fomentò la l'Aragonese. F., atterrito per il pericolo che minacciava il proprio stato, ma ancora per quello che incombeva su tutta l'Italia, ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] negli ultimi decennî del Quattrocento era stato Cesena, allora la Presidenza di Romagna (tenuta, tra gli altri, dal Guicciardini e dal Guidiccioni) ebbe per lo più sede in Forlì. Il governo dellaChiesa durò fino all'occupazione francese, poi ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] Cassiano (v.) è indice dell'ostilità che la sua diffusione incontrava. Passata in potestà dellaChiesa con la donazione carolingia, 'ultimo, e alla sua morte la moglie resse lo stato di Imola e Forlì, soggiacendo soltanto all'impresa del Valentino ...
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Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] apparente richiesta una vera spedizione di guerra, mise la città in stato di difesa, intimò a Desiderio, giunto già a Viterbo, di non Adriano si adoperò presso Carlo anche per la riforma dellaChiesa franca. A questo scopo gli inviò la collezione ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...