architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] dorico e lo ionico, ai quali in seguito si aggiunse il corinzio. I Greci furono anche costruttori di città: disegnarono gli spazi (ferro e vetro), l'eliminazione dei riferimenti agli stili storici e motivi decorativi ispirati a forme naturali. Si ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] I pezzi più antichi, con capitelli di tipo corinzio e scultura figurativa dal carattere fortemente plastico, e del Regnum, accolgono il suo giudizio. Per ciò che riguarda lo stile, sono evidenti i contatti con l'arte di corte della rinascita del sec ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] . La colonna divisoria si distingue per un antico capitello corinzio e per un capitello a dado utilizzato come base. santa che pende da una trave straziata da due sgherri. Stile e colori dell'immagine preannunciano la tradizione della miniatura franco ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] I capitelli, alcuni di spoglio, hanno un nucleo di tipo corinzio, talvolta lasciato ancora allo stato di abbozzo. In una piccola abside sala', dell'inizio del sec. 11°, è interamente di stile gotico. Iniziata verso il 1215 da Guillaume de Seignelay, ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] 38) osservava che in essa "anziché la tendenza del giorno allo stile gotico, ch'io pur ammiro, mi attenni a quello dell'architettura di Schio (dal maestoso e "severo" pronao corinzio), parrocchiale di Piovene (ricondotta "da informe e quasi ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] ma a volte rese solenni dall'incurvarsi degli uncini a voluta corinzia e da vegetalizzazioni di acanti a ricciolo, al recupero di . Il paragone con il manoscritto investe anche lo stile di queste figurazioni, sinteticamente descrittivo nell'uso della ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] arcatelle formanti una loggia, come è consuetudine nello stile romanico lombardo, ed è sormontato da una cupola con venne incorporandosi a un tempio augusteo prostilo, tetrastilo, corinzio. Nella Pinacoteca Civ., documento di particolare interesse è ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] una ornamentazione vegetale, che segue assai da vicino lo schema corinzio a foglie d'acanto e che si sviluppa sui capitelli del di Saint-Martin, a cinque navate, realizzata nello stile gotico della Champagne e parzialmente modificata nel 18° secolo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] essa aveva già il pavimento a intarsio in marmi policromi in stile cosmatesco, la transenna e la cantoria. Alle pareti, cicli cavallo. Michelangelo inserì la scena fra le paraste scanalate di ordine corinzio, aprendo al di là di esse la vista di una ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] . L'idealizzazione eroica e la sua larga maniera riemergono, in uno stile più sintetico, nei rilievi con la Madonna col bambino e s. lineamenti principali, i palazzi laterali dal colossale ordine corinzio; infine l'idea degli scalini che disegnano un ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...