Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] i propri figli danneggiati nei loro interessi economici o di studio e inseriti in un è una questione di diversa scuola di pensiero che divide i generali, ma appunto il Saggiatore, Milano 1966.
V. Ilari, Storiadel servizio militare in Italia: 1° vol., ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] fosse mai caduto in pensiero che con le medesime un ciclo della storiaeconomico-militare delle galere 35-36; Scaffali: 18.26-27, 22.40, 38.32, 38.43 (l'int. 16 contiene l'autobiografia del D.), 38.44, 39.6, 64.69, 69.12, 69.24-69.25, 69.29-69-30, 69. ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] primo esprime e incarna la tesi, predominante nella tradizione delpensiero marxista, dell'identità di teoria e prassi, nel volentieri a politici e a militari e a economisti la considerazione della prima storia, nella quale si svolge il dramma che in ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...]
Dopo l’Unità le dinamiche politiche e socio-economiche entravano in rapporto dialettico con questo retaggio culturale formazione delpensiero meridionalista di Luigi Sturzo, Brescia 1965; Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Atti del Convegno ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] 1994, p. 148). L'economia sovietica era un elemento costitutivo dello del comunismo creano nuovi pericoli e nuovi conflitti. Non esiste quindi una frattura netta fra due epoche: la storia non si ferma.
L'idea della terza via nasce invece dal pensiero ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] irradia più determinatamente la nostra storiadel canto liturgico, e però e offrirgli sostegno spirituale ed economico:
Quale pia e santa Gallina, Il problema religioso nel Risorgimento e il pensiero di Geremia Bonomelli, Roma 1974, pp. 377 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] essi raggiunsero un certo benessere economico. Esdra e Neemia, le due figure di particolare rilievo per la storia della Giudea dopo l' centro delpensiero e della vita giudaica. Ciò ebbe un'importanza decisiva per la storia successiva del giudaismo. ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] cristiana della carità, si fa largo "una corrente di pensiero che nella povertà vede una maledizione e nei poveri dei pericoli , in "Biblioteca dell'economista", serie II, 1867, XIII.
De Ruggiero, G., Storiadel liberalismo europeo (1925), Milano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economiadel benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] «La ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è . Romani, Economia politica e pensiero sociale cattolico nello Stato Pontificio, 1775-1850, «Rivista di storiaeconomica», 26, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] economica e politica delle città fu uno dei processi più importanti che caratterizzarono la storia d'Europa a partire dai secoli centrali del un fondamentale riadattamento in quasi tutti i campi delpensiero e dell'azione per adeguarsi a un ambiente ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...