Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] uomini di cultura italiani: la discesa di Carlo VIII (1494) e il Sacco diRoma (1527). La discesa di Carlo VIII . 469-494.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol. 1º, ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] la variazione lungo l’asse del tempo e nella storia, che dà luogo a diversi stati di lingua successivi, e che, come si è detto, tipicamente una configurazione di prestigio, per es., la vibrante lunga o geminata nell’italiano diRoma, in cui viene ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] sulle lettere familiari di mittenti colti, Roma, Edizioni dell’Ateneo.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992-) Storia della lingua ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] (1999), La redazione manoscritta del “Libro de natura de amore” di Mario Equicola, Roma, Bulzoni.
Serianni, Luca (a cura di) (2001), La lingua nella storia d’Italia, Roma, Società Dante Alighieri.
Tavoni, Mirko (1992), Il Quattrocento, in Bruni 1989 ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] lezione di grammatica, Roma - Bari, Laterza.
Simone, Raffaele (1990), Seicento e Settecento, in Storia della linguistica, a cura di G.C. Lepschy, Bologna, il Mulino, vol. 2º, pp. 313-395.
Tavoni, Mirko (1984), Latino, grammatica, volgare. Storiadi ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] che possa essere messo a confronto con quello di Milano, diRoma o di Napoli. Il tradizionale policentrismo della regione rende difficile della sibilante preconsonantica (per es., i[ɬ]toria «storia») da mettere in parallelo con esiti corsi e sardi ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] anche questa purificazione; si torni anche in questo all’uso diRoma, al ‘tu’ espressione dell’universale romano e cristiano. Sia il ‘voi’ segno di rispetto e di riconoscimento di gerarchia (Bruno Cicognani, Abolizione del ‘lei’, «Corriere della sera ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] assoluti a preposizioni: storiedi grammaticalizzazioni (im)perfette, in Sintassi storica. Atti del XXX congresso internazionale della Società di linguistica italiana (Pavia, 26-28 settembre 1996), a cura di P. Ramat & E. Roma, Roma, Bulzoni, pp ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] e il francese; tutte dialetti imperfetti della nobile lingua diRoma»; e ciò è il risultato del soggiogamento degli italiani da William Dean Howells, scrittore e critico importante per la storia della letteratura americana e, dal 1861 al 1865, ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] ; Schmitt 1988-2005, vol. 2°/2 pp. 124-134.
Trifone, Pietro (2008), Storia linguistica diRoma, Roma, Carocci.
Vàrvaro Alberto (1981), Lingua e storia in Sicilia. Dalle guerre puniche alla conquista normanna, Palermo, Sellerio.
Vàrvaro, Alberto (1990 ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...