GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] agli Umiliati, l'Ordine al quale appare legato G. e che gli commissionò all'inizio degli anni sessanta l'opera sutavola più importante del periodo fiorentino, il polittico per l'altare maggiore della loro chiesa di Ognissanti. Le relazioni con gli ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] di C. con il figlio Salerno è il Crocifisso a tempera su fondo d'oro, privo di cimasa e tabelle, nella cattedrale con le Stimmate di s. Francesco, la cui affinità con la tavola di Santa Croce è stata più volte sottolineata.Un tratto che accomuna ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] ritengono alcuni (Maginnis, 1984), in un'epoca precedente al polittico di Arezzo (1320-1324), si situano altre opere sutavola compiute forse durante un secondo soggiorno dell'artista a Siena: la Crocifissione e santi (Cambridge, MA, Harvard Univ ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] prima metà del secolo.
Opere certe di L. sono il ciclo della sala della Pace nel Palazzo Pubblico di Siena, firmato, e alcuni dipinti sutavola firmati e datati: la Madonna con il Bambino già a Vico l'Abate, del 1319 (San Casciano in Val di Pesa, Mus ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] fu comunque per G. fonte inesauribile di stimoli iconografici: a lui infatti spetta la raffigurazione monumentale, dopo la prova sutavola di Pacino, dell'idea bonaventuriana dell'Albero della vita che, con la sottostante Ultima Cena e quattro storie ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] 11; A. Cadei, Studi di miniatura lombarda. Giovannino de Grassi, Belbello da Pavia, Roma 1984; F. Todini, Dipinti sutavola del primo Quattrocento, in Il polittico degli Zavattari in Castel Sant'Angelo. Contributi per la pittura tardogotica lombarda ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] -240; R. Longhi, Genova pittrice, Paragone 30, 1979, 349-351, pp. 4-25; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti sutavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, Musei Ferraresi 11, 1981, pp. 167-190; H.W. Van Os, Discoveries ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] con Storie di s. Benedetto per il collegio Saint-Benoît di Montpellier, fondato dal papa.Sono solo tre le opere sutavola attribuite a G. con certezza: il trittico Cernazai, ricomposto da Longhi (1946; 1948) - Madonna con il Bambino (già Parigi, Coll ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] ). In base all'analisi stilistica di quelle miniature, è stato possibile accostare al maestro altre miniature e alcuni dipinti sutavola e ad affresco ritrovati successivamente.Il recupero di opere giovanili di L. da parte di De Nicola (1912) è tanto ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] cui esiste un possibile riferimento al 1334 (Lunghi, 1989) - ai quali è prossimo il dittico, unica opera sicura di C. sutavola, di cui restano la piccola Crocifissione (Raleigh, North Carolina Mus. of Art) e la Madonna con il Bambino tra angeli e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...