L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] occhi aperti sugli accertamenti tributari, «così che la moltitudine delle classi minori non possa essere soggetta alla licenziosità e subordinata all’interesse del più forte e quindi soffra la punizione di gravi e iniqui oltraggi»86. Se qualcuno era ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] della ricchezza dello Stato. Da ciò la centralità riconosciuta allo Stato nella scienza politica tedesca, e la tendenza a subordinare ad esso la considerazione della società civile, anzi a vedere nello Stato - come farà pure Hegel - il luogo in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , che le ripetute riforme di carattere procedurale ed amministrativo promosse da C. I a partire dagli anni '40 subordinarono al potere dei funzionari ducali e sottoposero a norme più rigide.
Ma al disopra delle magistrature ordinarie (che egli ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] per convincere Garibaldi a imprimere una svolta in senso democratico al processo in corso e a sfilarsi, dunque, dai vincoli di subordinata sinergia con la corte torinese, dettò di fatto il copione messo in scena il 26 ottobre a Teano: la simbolica ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] donatista, infatti, e l’intervento di Costantino erano visti dalle diverse confessioni in lotta o come una subordinazione del potere di Roma all’Impero (luterani, calvinisti, zwingliani) o come il riconoscimento dell’indipendenza delle autorità ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , anche all'attesa di una richiesta formale d'intervento papale da parte dei vescovi francesi che avrebbe palesato la subordinazione della Chiesa gallicana a Roma. Dopo che i trenta vescovi deputati all'Assemblea, con l'Exposition des principes sur ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Comunque si trattava pur sempre del vescovo di Roma, e la giurisdizione del magistrato sulle questioni di fede era subordinata al giudizio ecclesiastico. Conferma il carattere empirico delle scelte imperiali il fatto che solo nel 384, poco tempo dopo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] o sotto Innocenzo X.
In fin dei conti il nepotismo di P., pur esercitato in modo così intensivo, rimase subordinato alle priorità istituzionali; un'adeguata manifestazione di ciò è data dal fatto che, nonostante le critiche anche accese, dopo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] schieramenti parlamentari non si presta a schematismi: se, infatti, l’accesso al voto, anche amministrativo, che la legge subordinava al possesso di una sia pur rudimentale base di istruzione, mostrava l’ormai conclamato divario tra Italie diverse, l ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] la buona qualità dei prodotti, sorvegliare tutti gli affari d'interesse comune. L'ingresso nella gilda è quasi sempre subordinato a precise condizioni: essere cittadino della città, tenere una buona condotta, aver compiuto un periodo di tirocinio. La ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...