QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] altri, tuttora conservati, riguardanti la decorazione della cappella e l’altare maggiore isolato, con sarcofago e tabernacolo a tempietto, che dopo innumerevoli varianti, raggiunse la configurazione definitiva nel manufatto esposto al pubblico nel ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] agli spazi urbani e alle architetture, sempre realisticamente definite.
Nel 1569 Santi affrescò l’Assunzione della Vergine, nel tabernacolo di Antonio Vecchietti a Poggio Secco, e all’inizio del nuovo decennio si affermò a Firenze sia nell’affresco ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] pp. 143 s.) affianca la statuetta del S. Francesco sulla balaustrata del presbiterio dei Miracoli all'omonimo santo del Tabernacolo Trevisan ai Frari che Paoletti (p. 216) datava intorno al 1487. Non molto discosto cronologicamente dovrebbe essere il ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , 1988, pp. 21 s.). La piccola scultura alta due palmi e mezzo e fatta eseguire dal committente per il tabernacolo di S. Bartolomeo della Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni subite dalla chiesa. Le tre grandi statue marmoree del Gesù si ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] di un baluardo sul cantone più esposto.
Dal 1523 in poi il C. può aver eseguito il disegno A 1653, raffigurante il tabernacolo dell'Immagine di Ponte in uno stato diverso da quello attuale e quindi considerato o un disegno di progetto, preparato per ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Vita di s. Nicola (Firenze, Uffizi), provenienti anche essi da S. Procolo, forse in origine costituenti i laterali di un tabernacolo con al centro la figura del santo sul tipo di quello del beato Agostino Novello di Simone Martini, del 1329 (Siena ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] i lavori nell'abside, ove sulla parete sinistra del coro eseguì l'affresco con il Martirio di s. Gabino; nell'altare-tabernacolo della cripta affrescò S. Gabino, s. Susanna e s. Felicita e la voltina con il Cristo benedicente contornato da angeli e ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] non meglio specificate (Saccardo, 1981). Ancora a Vicenza tra il 1687 e il 1688 il M. realizzò con i fratelli il tabernacolo della chiesa delle Grazie e nel 1689 eseguì uno dei suoi capolavori: la commovente Pietà della chiesa di S. Vincenzo.
Da una ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] quella data Bartolomeo era morto (Mazzi, p. 149).
Tra le altre opere a lui attribuite vanno segnalate: a Verona, un tabernacolo in forme gotiche a sinistra dell'altare maggiore in S. Benedetto, il sepolcro in tufo dipinto di Giansello da Folgaria di ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] scritti del C. si segnalano: Rinnovamento della "Cantoria" di Luca della Robbia, in Il Marzocco, IV (1899), 41 p. 6; Per i tabernacoli fiorentini, ibid., IX (1904), 51, p. 6; I progetti per la Biblioteca nazionale di Firenze, ibid., X (1905), 8, p. 2 ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...