La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] ancora per parecchi decenni ai microscopi dei naturalisti; l'impresa riuscirà, com'è noto, solo nel 1827 al biologo tedesco Karl Ernst von Baer. Infine, dopo tante ricerche e delusioni, sembrò prevalere l'orientamento assunto nel 1721 da Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] titolo De complexionibus), un commento agli Elenchi sofistici di Aristotele, una Glossa super introductionem Porphyrii del benedettino tedesco Rabano Mauro (784 ca.-856), un frammento del commento a Prisciano scritto dal filosofo francese Guglielmo ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] la loro contrarietà. Si tratta però, almeno al momento, di una posizione del tutto minoritaria.
Recentemente il filosofo tedesco Ralf Stoecker, riflettendo sull'acceso dibattito in merito alla morte cerebrale svoltosi nel suo Paese e alla domanda 'se ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] society avvicinandosi alla rivista per l'igiene mentale. Seguirono traduzioni in diverse lingue, come il francese, il tedesco, l'italiano, lo spagnolo, il portoghese, il russo, il giapponese e altre ancora. Editori commerciali incominciarono poi ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] mostrate a G.W. Leibniz nel dicembre 1689 quando questi, in viaggio nella penisola, fece visita al Malpighi. Il filosofo tedesco fu molto colpito dall'ingegno del M., tanto che da allora ebbe modo di ripetere spesso una massima: "Naturam cognoscere ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] l'opera più letta del C.: oltre a molte traduzioni in italiano (Milano 1821 e 1922; Torino 1945) ne esistono anche in tedesco (Jena 1914), in inglese (New York 1930), in francese (Paris 1936). Quest'ultima, dovuta a Jean Dayre, riporta anche il testo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] scafandri spaziali.
Politologia
S. vitale Traduzione corrente del tedesco Lebensraum, con la quale si indica l’estensione indispensabile, secondo la visione della scuola geopolitica tedesca ripresa dal nazionalsocialismo, affinché un popolo e uno ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , stato delirante onirico.
Tuttavia tra le diverse scuole psichiatriche l'accordo non è completo: per gli autori di lingua tedesca si fa più facilmente ricorso al termine di ‛reazione esogena' per gli stati tossinfettivi, e di psicosi di Korsakow ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] per la filosofia della storia dell'umanità, 1784-1785), diede un impulso vitale all'antropologia e alla filosofia naturale tedesche, nonostante la reazione negativa di Kant. Dai Francesi ‒ egli cita in più luoghi Diderot ‒ Herder derivò l'idea che ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] nel 1960, in tutto il mondo, il caso talidomide (un farmaco ad azione ipnotica messo in commercio da un'industria tedesca come assolutamente sicuro, ma che, assunto in gravidanza, determina la nascita di bimbi focomelici) causa una brusca battuta d ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...