AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] dello scisma acaciano, una collaborazione di fatto si poteva mantenere tra papi come Gelasio e Simmaco e Teodorico. Questi i documenti ufficiali; d'altra parte il racconto di Procopio accenna come con questi vescovi bizantini entrò in rapporto ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] di Odoacre, che fu costretto infine (489) a chiudersi in Ravenna, mentre buona parte del suo esercito passava a Teodorico. Ma ben presto i barbari e molti Romani, delusi e scontenti, assunsero un atteggiamento incerto, il che indusse T. a ritirarsi a ...
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Del Sannio (m. 530), fu eletto a successore di Giovanni I per volontà del re Teodorico, il 12 luglio 526. Durante il suo pontificato fu costruita a Roma la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, ricavata da un [...] tempio pagano, e fu fondato Montecassino da s. Benedetto. Con procedimento contrario alla tradizione, F. indicò come suo successore Bonifacio, causando così, dopo la sua morte (22 sett. 530), divisioni ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] avuto un rifiuto, attraversò (773) le Alpi col suo esercito, per i passi del Cenisio e del S. Bernardo, superò per aggiramento la chiusa , Adaldruda; da Regina, Drogone e Ugo, da Adalinda, Teodorico.
Premio Carlomagno. - A C. è stato intitolato un ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] per mezzo del vescovo la resa che gli prometteva salva la vita e parte del potere. Ma Teodorico lo uccise nel palazzo del Laureto, con la famiglia e i fedeli. Non mancarono a O. né abilità politica, né valore militare; ma certo egli fu impari al ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] Teodoreto tradotta da Epifanio, e scrisse, oltre a opere esegetiche e al De orthographia (composto a 92 anni, per i monaci), l'opera sua più importante per l'influenza che esercitò sulla formazione della cultura medievale: le Institutiones divinarum ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] di Leone medesimo. Ucciso Aspar (471), morto Leone I (474) e poco dopo il legittimo erede Leone II, figlio di Z. stesso e di Ariadne ) spinse Z. a suscitargli contro prima i Rugi, poi gli Ostrogoti di Teodorico. Z. promulgò anche (482) l'Henoticon ...
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Figlio (n. 466 circa - m. Parigi 511) di Childerico, alla morte di questo (481) divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai. Nel 486 conquistò i dominî del romano Siagrio, continuando [...] convertì egli stesso al cattolicesimo. Questo fatto creò tra i Franchi dominatori e la popolazione gallo-romana un vincolo 506 C. mosse contro i Visigoti e li vinse a Vouillé (507), provocando così l'intervento di Teodorico, re degli Ostrogoti d' ...
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Figlio (n. 497 - m. Compiègne 561) di Clodoveo; alla morte di questo (511), in seguito alla divisione dei dominî tra i suoi quattro figli (Teodorico, Clodomiro, Childeberto e C.), ereditò la regione di [...] agli eredi le terre; nel 555 si estinse poi, con Teodobaldo, la discendenza di Teodorico, sì che anche l'Austrasia finì nelle mani di C., la riunificazione di tutti i dominî paterni nelle mani di C. fu completa nel 558, alla morte di Childeberto ...
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Poeta e retore latino cristiano, nato in Gallia, forse ad Arles, nel 473 (o 474), morto nel 521 a Pavia, dove fu vescovo dal 513. Per le traversie subìte a Costantinopoli, dove era stato mandato presso [...] decreti del concilio di Calcedonia, fu poi dai papi Niccolò I e Giovanni VII considerato confessore della fede. Fu retore più di viaggi, epigrammi e, in prosa, un panegirico a Teodorico (del 507) e la biografia del suo predecessore Epifanio, che ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...