Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] (Vorlesungen über das Wesen der Religion, 1851, III): ‟Lo scopo delle mie lezioni, come dei miei libri, è di trasformare i teologi in antropologi, gli amanti di Dio in amanti dell'uomo, i candidati all'al di là in studiosi di questo mondo, i lacchè ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] a proposito dell’identità e della diversità tra i principî per le cose corruttibili e incorruttibili:
Quelli come Esiodo e tutti i teologi si sono preoccupati di dire soltanto cose che per essi fossero plausibili, ma si sono poco curati di noi. Essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e ogni sua parte, delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, che costituiscono il fondo della metafisica e della teologia, fate quanto volete, sono e saranno sempre l’idee che più d’ogni altra occupano e occuperanno sempre le menti di tutti gli ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] ’idea di lui come perfezione suprema, la prova cosmologica, che afferma la necessità di una causa prima, e quella fisico-teologica, per cui l’ordine del mondo dimostra l’esistenza di una potenza ordinatrice assoluta e di un fine supremo. Tra questi ...
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Nella teologia cattolica, verità rivelata da Dio e, come tale, proposta dalla Chiesa, perché sia da tutti accettata: in quanto verità soprannaturale (credibile, ma non giustificabile per la mente umana), [...] del d., vale a dire del rapporto tra rivelazione e tradizione, tra verità rivelata e storia. Su questo problema alcuni teologi tendono, con una svalutazione dell’idea di tradizione ecclesiastica, a concepire lo sviluppo del d. come la storia delle ...
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Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] che S. nega il carattere prioritario ed esclusivo dell'interesse egoistico nel comportamento umano; mentre contro i teologi sostiene ldella morale dalla religione, sicché la moralità non può essere sottoposta al controllo delle autorità religiose ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ), pp. 199-219.
Fonti e Bibl.: Per le vicende biografiche e accademiche: G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’arti liberali, Bologna 1623, p. 7; G. Brunacci, P., in A. Calogerà, Raccolta di opuscoli, Venezia ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] di conquista dei Seleucidi e dei Romani. Una volta convertita al cristianesimo, essa divenne subito un centro d'insegnamento di teologia e di esegesi biblica. Le informazioni che possediamo su Nisibi per la prima parte del V sec. si concentrano sulla ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] mentre la conoscenza divina è pura intuizione.
L'uso che Kepler fa della stessa metafora è più legato alla sua visione teologica: Dio è un divino geometra che ha creato il mondo seguendo un disegno matematico. Egli credeva che la sua intuizione della ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , XLIX (1969), pp. 11-18, fino al saggio Introd. alla filosofia di T. C., Torino 1949, e al fondamentale volume Il sistema teologico di T. C., Milano-Napoli 1972. Il più vasto e metodico lavoro d'insieme resta quello di G. Di Napoli, T. C. filosofo ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...