(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] al valore λ = λ1 ci sia una biforcazione di Hopf: in tal caso esiste una soluzione stazionaria che quale è centrale il teorema astratto sull'esistenza Caffarelli, L. Nirenberg, L. Spruck. The Dirichlet problem, I. Monge-Ampère equations, in Comm. ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] con Gauss, fu plasmata ad opera di Kummer, Dedekind, Dirichlet e Kronecker e raggiunse livelli elevatissimi con tra K0(R) e K1(R[x, x-1]), che ricorda i teoremidi periodicità di Bott in topologia.
Sia I un ideale bilatero in R. Si possono definire ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] v) − (f, v), f ∈ H-1(Ω).
La (24) diviene allora il problema diDirichlet.
Esempio 2: problema non lineare. Sia J quadratico,
Si verifica che K è un cono convesso una serie di opportune valutazioni a priori e l'uso diteoremidi compattezza, che ...
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Fermat, ultimo teoremadi
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] 1753, Leonard Euler fu in grado di dimostrare il caso n = 3 nel 1825 Gustav Peter Lejeune Dirichlet e Adrien Marie Legendre riuscirono a Scegliendo p = 3, Wiles invoca a questo punto il teoremadi Langlands-Tunnell: se ρE,3 è irriducibile, ciò mette ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] a collaborare da Felix Klein. Nel 1886 dimostrò in modo semplice e definitivo il cosiddetto teoremadi Cauchy-Peano sull’esistenza della soluzione di un’equazione differenziale del primo ordine, assumendo la sola ipotesi della continuità, e nel 1890 ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] presenza in Germania di una grande scuola di algebristi, facente capo a Gauss e affermatasi poi con G. P. Dirichlet, E. E. uno spazio proiettivo PN. Qui si ha N = l (nK) - 1 e dal teoremadi Riemann-Roch segue facilmente che l (nk) = (2 n - 1) (g - ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] estende la portata dei metodi di grande crivello, utilizzandoli per ottenere stime, dette di densità, per il numero di zeri delle funzioni L diDirichlet. Ne deduce una limitazione sul resto nel teorema dei numeri primi nelle progressioni aritmetiche ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] Dirichlet (1805-1859), mentre Cauchy sfruttò le possibilità offerte dalla teoria delle funzioni. Questi tentativi di linguaggio dell'analisi dei tempi di Weierstrass, indicando gli errori con εi con i =1,…,s, il teoremadi Laplace afferma che, fissati ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] fondava il suo studio è una versione del teoremadi Green già nota a Cauchy e Gauss (senza dubbio la fonte di Riemann, forse attraverso Dirichlet). Esso mette in relazione un integrale di superficie con un integrale lungo il bordo della superficie ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] quali era già pervenuto Lagrange, è noto appunto come teoremadi Lagrange. Jordan conclude il suo Commentaire sur Galois prima edizione dei Werke di Riemann. Nel 1882 Weber adattò la dimostrazione diDirichlet dell'esistenza di infiniti numeri primi ...
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