Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di utilizzazione variò a seconda dei diversi periodi. Il rinvenimento di gruppi di contrassegni sul suolo di alcune of Chicago Press, 1952 (2. ed.: 1963; trad. it.: Teoria generale e storia della scrittura. Fondamenti della grammatologia, a cura di ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] il periodo della pubertà linguistica, e in particolare come il gruppodei pari abbia un'influenza maggiore di quella della famiglia: come minor tempo e con la minore difficoltà possibile. Sia la teoria di Grice che, ancor più, quella di Lakoff sono, ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] > dosso).
Nella stessa posizione interna, i gruppi di nasale seguita da consonante generalmente si conservano (
La collocazione dei confini sillabici dal punto di vista fonologico è un’operazione che dipende dal tipo di teoria sillabica adottata ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] tra i componenti del gruppo, ma la relazione che ne uscì (Dell’unità della lingua italiana e dei mezzi per diffonderla, 1868 Archivio Glottologico Italiano» (1873), le pecche della teoria manzoniana: la mancata coincidenza tra capitale linguistica ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] con sé»]
b. ho addosso un gruppo di mastini [avere addosso vale «avere alle presentativo ecco ha in alcuni dei suoi usi un comportamento E. Bach & R.T. Harms, Universali della teoria linguistica, a cura di Giorgio R. Cardona, Torino, Boringhieri ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] (rCBF). Il gruppodei sordi ha mostrato maggiore attivazione rispetto al gruppo udente nella regione parieto per esprimere i concetti fossero vocali o gestuali, una recente teoria sostiene che durante l'evoluzione della specie umana, quando il ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] della lingua delle teorie di Dante esposte nel De vulgari eloquentia, non per la pertinenza dei contenuti, innegabile, non riguardava le scelte di un singolo scrittore o di un gruppo di letterati, ma il popolo dell’intera nazione da poco unificata ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] abbandona la dimensione propria della linguistica o della teoria della comunicazione e si entra in quella della psicoanalisi sono sottoposte al gioco mutevole delle mode, dei gusti dei vari gruppi sociali e, seppure confinate sul piano dell' ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] , sono la 'sintattica' e la 'semantica'. In base a tale teoria, la sintattica è la branca della semiotica che studia il modo in cui flusso ininterrotto di segnali elettrochimici.
Ciascuno dei tre principali gruppi di organismi eucariotici (oltre ad un ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] dei teorici cortigiani gravitanti attorno alla corte di Roma»; Drusi (1995) pensa invece a una lingua veicolare di gruppi °, pp. VII-XXXVIII.
Giovanardi, Claudio (1998), La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento, Roma, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...