Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] che presuppongono la conoscenza di regole tecniche delle attitudini masochiste. O. Rank ha collegato il senso di c. alla volontà di indipendenza del bambino rispetto alle richieste e ai divieti dei genitori, con evidente rapporto di questa teoria ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] Stato sanziona la f. protetta, ora nel travestimento dell’antica teoria del diritto alla verità. Quale base comune di queste ’assenso dell’intelligenza, il quale però non è dato per l’evidenza intrinseca dell’oggetto (come nella conoscenza scientifica ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e di giudizî, con la propagazione e la conoscenzadelle migliori composizioni dei maestri contemporanei. Non che princ., la prima opera che si sia stampata in Italia sulle teorie musicali); di Morley (A plain and easy introduction to practical Musik ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] (1245-47), segnano un momento capitale nello sviluppo delleconoscenze sul territorio russo, non foss'altro perché richiamano su affinità col popolo. La "pratica" viene staccata dalla "teoria"; ma nella "pratica" rivoluzionaria, l'individuo ritrova ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] procuravano alla Germania letteraria la conoscenza di Milton e degl'inglesi, anzi, perfino delle opere letterarie germaniche medievali: centro propulsivo della sequenza (Notker o Balbulo) e del tropo (Tutilo). Notazione e teoria musicale trovano nei ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] è dovuta in parte alla molto migliore conoscenza che questi hanno della propria consistenza patrimoniale.
Se se ne toglie fu al Canada, nella pratica, assai meno oppressivo che nella teoria e nello spirito. La caduta, nondimeno, del sistema, eroso ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] . Supino, Il mercato monetario internazionale, Milano 1910; G. Del Vecchio, Teoriadello sconto, Roma 1915; G. Prato, Problemi monetarî e bancarî nei secoli un importante elemento per la conoscenzadella nostra geografia economica nazionale.
Dati ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] le teorie del professore Pau Milà e la sobria pittura di Benet Mercader. Questo fu l'ultimo contributo dell'Italia nȧto nel 1873) ha diffuso con versioni e con saggi la conoscenzadell'opera lirica del Wagner e, ansioso di armonie verbali, ha ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] l'atto d'accusa sia quello col quale si porta a conoscenzadell'imputato il fatto a lui attribuito in base agli elementi raccolti commerciali, che divengono oggettivamente commerciali per la teoriadell'accessorio. Lo diviene il mandato per compiere ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] , che puniva gli schiavi gettandoli nel vivaio delle murene, sono giunti a nostra conoscenza solo per l'esecrazione che destarono allora; nella società romana.
Sebbene non si possa accogliere la teoria, che vede nei liberi Germani del tempo di Tacito ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...