BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] riemerga per ulteriori valorazioni: un'incognita per la conoscenza, un ostacolo per l'azione, senza mai che e storia nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoriadello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] con la tribuna offerta dai processi celebri per diffondere le teoriedella scuola.
La difesa dei contadini mantovani, nel 1886, la conoscenza scientifica, e non semplicemente empirica, del sistema del diritto penale quale è, in forza delle leggi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] erudita e unicamente volta alla conoscenza storica dell’antico diritto romano.
La figura teoria e prassi, con giovamento indubbio per entrambe, diviene strumento di pervertimento della scienza giuridica e fonte di concreta ingiustizia a danno delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] sulla scia del padre e a motivo della sua professione, gode di larghe conoscenze tra i feudatari e i notabili, riscuotendo giuridica del diritto pubblico [1889], pp. 3-22; Sulla teoria dei 'diritti pubblici subiettivi' di Jellinek [1911], pp. 275 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] di Giugni. Nel costruire la teoriadell’ordinamento intersindacale, l’influenza dell’esperienza nordamericana si avverte nell’attenzione di Stoccolma del 1966.
Le sue conoscenze del quadro europeo e dell’ordinamento nordamericano sono ormai diffuse e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dei problemi studiati, mette in campo la sua profonda conoscenza del diritto commerciale, e di quello fallimentare in particolare, principio dell’irretroattività della legge penale e che costringerà Rocco a elaborare una teoria interpretativa ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] il primo volume - dedicato alla teoria generale del diritto della Chiesa - di un rinnovato dell'animo", e che, quindi, "se è vero che chi ama comprende, è tanto piùvero che l'aderenza spirituale alla verità cattolica... è condizione per la conoscenza ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] alla speculazione filosofica, accompagnata da una solida conoscenza del diritto positivo, gli valse nel 1873 la alla concezione socialista dello Stato un nuovo bisogno dello "Stato di diritto"; rivelando chiari influssi dellateoria di S. Spaventa ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] .
Per la sua conoscenza dei fondi archivistici veneziani volume - dedicate alla teoria degli statuti come norma 1953), pp. 96-97; P. S. Leicht. Commemor. di E. B., in Rend. dell'Acc. dei Lincei,cluse di scienze morali…, a. 8, VIII (1953), pp. 354-62 ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] modo di conoscenza e di partecipazione integrale alla vita dell'azione, cioè dell'uomo. In questo, come in altri motivi della sua riflessione dottrina processuale di G. Chiovenda (1938) e sulla teoria generale del diritto di F. Carnelutti (1940 e ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...